“Acquistare è votare”, così nella prefazione del nuovo manuale edito Sonda “La famiglia zero rifiuti o quasi…” il duo francese Jérémie Pichon e Bénédicte Moret intende quanto sia vera la responsabilità del singolo individuo nella salvaguardia della terra “perché è lui che attraverso i propri acquisti guida le pratiche industriali”, investendo in un futuro sostenibile a Zero Rifiuti (1 - 2). Ma facciamo un passo indietro… lo sapete che un milione di uccelli e 100 mila mammiferi marini muoiono ogni anno a causa dei rifiuti? Che solo il 20% dei nostri rifiuti viene riciclato? Ecco che in quest'ottica "Zero Rifiuti non è una moda, è una necessità, un dovere”, come ben afferma Béa Johnson. Non c’è più tempo per rimandare, per far finta di nulla. Pena un mare già ormai di plastica e una catena alimentare gravemente contaminata, dove molecole plastiche entrano nei tessuti dei pesci che mangiamo. Come salvarci quindi dai danni che noi stessi contribuiamo a creare? Innanzitutto guerra agli sprechi, per l’ambiente, la salute e perché no, il portafogli. Jérémie Pichon e Bénédicte Moret con i due figli, Dia e Mali, ci indicano, nell’utile manuale, passo dopo passo, vignetta dopo vignetta, la strada per rimuovere (o quasi) i rifiuti che normalmente una famiglia tende a produrre nella gestione domestica quotidiana. Un’impresa non semplicissima all’inizio soprattutto perché tutti noi siamo vittime del consumismo, del “pronto e servito”. La spesa che sia sotto casa o al centro commerciale ci riserva packaging di ogni tipo, di cui pochissimi realmente a impatto zero. Quindi? L’allegra brigata del No trash con il suo simpatico e molto istruttivo diario di bordo, ricco di moltissimi consigli pratici, stila con un pizzico di autoironia un piano d’azione preciso per produrre sempre meno spazzatura. Dove spesso il mantra è "rifiutare: un sacchetto di plastica, di farci imballare, di fare quello che fanno gli altri, un sistema che degenera". In cucina certo ma poiché il mostro spazzatura è ovunque (3), le dritte anti "pattume" riguardano anche i mobili, l’igiene personale, l’abbigliamento, il giardinaggio, le feste etc. Un vademecum valido per imparare a essere più consapevoli delle nostre scelte e attori della nostra vita. Perché madre terra è tra le cose per cui vale la pena di lottare.
“La famiglia zero rifiuti o quasi…”
Jérémie Pichon e Bénédicte Moret
Sonda Editore, 2018
Pp: 239
Prezzo: 18.00 euro