Giunge nella città meneghina, dopo le tappe a Lerici e Venezia, questa interessante esposizione di foto inusuali (1) su come si costruiscono le grandi navi. Abituati a vederle in tutta la loro maestosità, talvolta anche ingombrante e persino inquietante, come nei celebri scatti di Berengo Gardin nella città lagunare, qui si indaga su "un dietro le quinte" che non era mai stato analizzato e ritratto in modo così puntuale e intrigante. Silvano Pupella (2), con un passato da manager ed ora grande fotografo, è riuscito a fissare, a partite dall’immagine simbolo della “prua della nave come il muso di un pescecane a bocca spalancata” (Marco Belpoliti) in un rigoroso bianco e nero, i cantieri navali Sanlorenzo ad Ameglia, nello spezzino, come artigianalità e tecnologia vadano a braccetto (3 - 4), cogliendo l’intima essenza di un lavoro tanto antico. Reportage originale che trasforma “gli operai in scultori armati di fiamma ossidrica che agiscono su monoliti in metallo” (Marco Belpoliti) dandogli dignità di artisti che piegano e forgiano il metallo al loro volere come il Dio Vulcano.
Una mostra imperdibile fino al 15 novembre nello Spazio Still Fotografia in via Zamenhof 11 a Milano.