Food :: 23 nov 2022

L’incanto della Sardegna nelle spalmabili by pastry chef Gian Piero Loddo

Pronunci Sardegna e pensi alle spiaggia bianche su cui oziare. Di sabbia finissima come borotalco. Ma la grande isola è molto di più. Ricchissima di endemismi di pregiato interesse naturalistico, sono tante, infatti, le piante, le erbe selvatiche o sempreverdi, che costituiscono la biodiversità di questo gioiello del Mediterraneo.

E il talentuoso pastry chef Gian Piero Loddo lo sa molto bene. Tanto che, come un alchimista del gusto, li reinterpreta scegliendo alcune delle erbe più iconiche e identitarie per aromatizzare le sue creazioni, arricchendole di gusto e di elementi funzionali.

Nascono così le nuove CREME SPALMABILI (1): oltre a quelle al pistacchio siciliano, gianduia e cacao, ecco i gusti quali timo armidda, elicriso, finocchietto selvatico, lavanda, mirto selvatico. Mai prima d’ora in pasticceria era stata prodotta una crema spalmabile dolce al timo, all’elicriso, al finocchietto. “Ho voluto creare delle creme spalmabili e dei prodotti con i profumi della mia terra, con tutta la qualità e l’esperienza della mia azienda” - ci ha rivelato il maestro Gian Piero Loddo (2). Naturalmente, le varie creme sono registrate a marchio, per salvaguardare l’unicità del prodotto firmato dal pasticciere (3).

 

PERCHE’ SCEGLIERLE?

Le creme spalmabili (4) si prestano sia ad accompagnare alimenti tendenti al dolce, come pane fresco, grissini, biscotti, o frutta fresca nostrana e tropicale, come avocado, mango, papaya, ananas. Si sposano bene anche con alcuni latticini come yogurt bianco naturale, ricotta vaccina, ovina e caprina e la spalmabile al timo armidda può essere abbinata anche ad alcuni formaggi stagionati, come il pecorino maturo, il celebre Fiore sardo o una provola vaccina invecchiata, come il casizolu. Si abbinano, inoltre, ad alcuni vini liquorosi e da dessert, a rossi aromatici e corposi, come il Mandrolisai Doc e ad alcuni spirits sardi.

 

DUE PAROLE SUL TIMO ARMIDDA…

Spontanea e caratteristica solo di Sardegna e Corsica, è una essenza che cresce unicamente in montagna; ha molte proprietà benefiche, tradizionalmente viene usata in cucina sugli arrosti e i formaggi; è utilizzata dai pastori persino per pulire i contenitori del latte e togliere odori residui. Nella farmacopea tradizionale se ne ricavano infusi e decotti per le sue caratteristiche antisettiche e balsamiche. 

 

TIMO ARMIDDA INGREDIENTE SPECIALE DI MOLTE PRELIBATEZZE… 

Al timo armidda (5) sono aromatizzati anche il mignon, il semifreddo monoporzione e il “Long Panettone” (6), un panettone a forma rettangolare, tipo plum cake, che ha l’inconfondibile fragranza e sapore del panettone artigianale uniti ai sentori e al sapore fresco e balsamico del timo selvatico sardo.   

Il Long Panettone al timo armidda di Gian Piero Loddo di cui abbiamo già parlato il 21 novembre 2022 QUI, è un grande lievitato, ottimo in tutte le stagioni, un prodotto da forno da abbinare a vini da dessert, dalle bollicine ai vini da meditazione, che chiude con una coccola il pasto essendo piacevolmente rinfrescante. 

 

Tutte le dolci delikatessen del pastry chef Loddo sono acquistabili sul e-commerce della pasticceria:

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