Non so esattamente perché ma quando mi capita di fermarmi a pranzo da Wanda caffè, il pensiero corre veloce a uno dei libri che più ho amato. Afrodita di Isabel Allende. Il testo della scrittrice cilena è un saggio sulla vita, o meglio sui bisogni primari dell'uomo: il cibo e il sesso. Ebbene, del bel locale fiorentino in zona San Frediano, ritrovo quella stessa gioia dietro il grembiule così poeticamente descritta dalla Allende, nella narrazione ai fornelli di Enrica Della Martira patronne e chef raffinata del bistrot. Un inno alla vita, dicevamo, e sopratutto alla buona cucina in un ambiente a tratti onirico, dove il felice bestiario della carta da parati di Wall&decò in stile Magritte ci induce a credere che un coniglio possa materializzarsi d'improvviso da un cilindro, ma questa è un'altra storia...
Tornando alle suggestioni gourmet e quindi ai desideri di gola, la carta di Enrica è una lode a piatti invitanti, ben fatti, freschi e leggeri in cui si evince, ogni volta, il rispetto (oltre all'indiscussa maestria) che questa ex concorrente di Masterchef ripone nella preparazione di ognuno. Alias amore forse retaggio della nonna Wanda o forse puro DNA, sta di fatto che deliziarsi con del Hummus alla curcuma e crostini fatti in casa o con della Cecina con Chantilly di stracchino è autentico appagamento al palato. E ancora, le Crocchette di verdura di stagione con salsa allo yogurt creano dipendenza o, a pranzo, il Pollo al Curry con riso, il Vitello Tonnato della Nonna con insalata di Finocchi e Arance (parliamone...), la Tartare di manzo al coltello come una volta o la Pappa col pomodoro della Nonna con stracciatella di burrata (mai senza...). Questo è solo un assaggio del magico mondo à la carte di Enrica. Il mio invito è che ci passiate a colazione come per l'aperitivo; immancabili, tra l'altro, i cocktail del talentuoso Kareem Bennet, alcolici, analcolici, freschi ma sopratutto molto creativi. Sia a pranzo, sia per l'aperitivo serale. Ora poi, lo spazio esterno appena inaugurato, adorabile, ricercato come tutto il locale invita a soste prolungate in completo relax tra un Honolulu, drink a base di rum, lime, amaretto, infuso di mela e curcuma o un altro che porta il nome del bistrot, con liquore alla lavanda, Prosecco, acqua di pesca e pepe rosa. So chic! E per l'inverno che verrà, già sono pronti dei morbidi plaid. Più confortevole di così!