“Formula che vince non si cambia” - così, Massimo Manetti, presidente di PromoFirenze, ha introdotto in conferenza stampa (1), la prossima edizione di BuyFood Toscana 2022, la vetrina internazionale promossa dalla Regione Toscana per favorire l’incontro tra aziende che producono eccellenza sul territorio (2 - 3) e importatori stranieri. “Ci sono tutti gli ingredienti per pareggiare se non superare le edizioni degli altri anni”, sì perché l’evento che aprirà le porte per la quarta volta l’11 e il 12 ottobre con focus sul BtoB al Palazzo degli Affari e venerdì 21 all’auditorium di S. Apollonia con una tavola rotonda, si preannuncia un vero successo. Più di 70 le imprese toscane coinvolte da questa quarta edizione nell’evento BtoB: appuntamenti e degustazioni dedicate a una cinquantina di buyer provenienti da 22 paesi, tra cui i mercati più rappresentativi per il Made in Tuscany: Europa, Nord America, Colombia e Cile. Tra le delegazioni più numerose Scandinavia, UK, Francia, USA e Canada, che hanno mostrato un grande interesse, nonostante il periodo di forte incertezza dovuto al costo delle materie prime e dell’energia. A dimostrazione di come il mercato chieda sempre più prodotti di qualità (4) e di come la Toscana rappresenti un punto di riferimento. Buyfood Toscana 2022 è un evento di Regione Toscana e Camera di Commercio di Firenze, organizzato da PromoFirenze e Fondazione Sistema Toscana. L'evento si avvale della sinergia di Vetrina Toscana, il progetto di Regione Toscana e Unioncamere Toscana che unisce tipicità, autenticità dei territori e attenzione all’ambiente, mettendo in rete tutti coloro che offrono esperienze enogastronomiche.
“Nonostante il caro delle materie prime, il caro energia, l’estate torrida appena trascorsa, le aziende hanno delle aspettative e BuyFood Toscana 2022 ha un’attrattiva straordinaria e tutto ciò ci riempie di soddisfazione” - ha aggiunto Giuseppe Salvini, segretario generale della Camera di Commercio di Firenze. Al centro della manifestazione, vera vetrina del made in Tuscany più autentico in termini di prelibatezze agroalimentari, l’universo dei prodotti DOP, IGP, biologici, Prodotto di Montagna, Agriqualità e PAT (produzioni agroalimentari tradizionali). Quest’anno a presentarsi all’audience straniera saranno 20 produzioni Dop e Igp: Cantuccini toscani, Cinta senese, Farro della Garfagnana, Finocchiona, Lardo di Colonnata, Marrone del Mugello, Miele della Lunigiana, Mortadella di Prato, cinque Dop di Olio extravergine d’oliva (Chianti Classico, Lucca, Seggiano, Terre di Siena, Toscano), Pane Toscano, Panforte di Siena, Pecorino delle Balze Volterrane, Pecorino Romano, Pecorino Toscano, Ricciarelli di Siena, Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale. Un ventaglio di prodotti in grado di rappresentare tutte le province, con Firenze, Siena e Grosseto in testa per numero di aziende presenti.
E ancora, due masterclass sull’olio extravergine d’oliva e le denominazioni della Toscana (italiano e inglese) e una cooking experience con i prodotti certificati toscani guidata da uno chef.
“BuyFood Toscana racchiude i temi più significativi che raccontano la Toscana come il paesaggio, il territorio, lo stile di vita, l’innovazione, la capacità imprenditoriale e molto altro” - ha sottolineato Francesco Palumbo, direttore di Fondazione Sistema Toscana (5).
Due giorni di grande spessore culturale e di business che guardano all’Italia e oltre confine, rendendoci, una volta di più, fieri nel mondo.
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