L’eccellenza del gusto in Florence è qui. Stiamo parlando di Taste il Salone dell’Italian Food lifestyle (1) che, dal 10 al 12 marzo apre i battenti alla Stazione Leopolda. Per una settimana Pitti Taste è Firenze e Firenze è Pitti Taste.
Numeri in crescita con 400 aziende tra le più interessanti della Penisola e un tema di grande attualità, il Foraging, che celebra la raccolta e l’utilizzo in cucina delle erbe selvatiche.
“Ci aspetta un’edizione forte per numeri e contenuti” - ha dichiarato oggi in conferenza stampa Agostino Poletto Direttore generale di Pitti Immagine - “ricca di spunti commerciali ma soprattutto occasione rilevante di cultura del cibo grazie anche al Fuori di Taste” (2).
Una 13 esima edizione con un focus su alghe, arbusti, semi, radici e molto di più che saranno i protagonisti di un ring e di una serie di eventi curati da Pitti Immagine in collaborazione con Wooding, Wild Food Lab laboratorio di ricerca condotto da Valeria Mosca. Il cibo selvatico come fonte preziosa di sostentamento, “la nuova frontiera della sostenibilità”, ha ben sottolineato Giuliana Parabiago, PR & Marketing Consultant di Pitti Immagine. Un modo “diverso” di fare cucina di alto livello nel rispetto della salute del pianeta e dei suoi equilibri. Ma il foraging sarà anche occasione di conoscenza e di spunti creativi per i più piccoli: sabato 10 marzo infatti presso le Serre Torrigiani, avrà luogo Miniforaging uno speciale workshop con merenda dedicato ai bimbi dai 5 ai 10 anni. Degno di nota anche l’incontro “La geografia del foraging” previsto per domenica 11 con Valeria Mosca e lo chef sardo Roberto Flore del Nordic food Lab di Copenhagen per parlare di "bontà" del bosco e dintorni.
Un piccolo assaggio di un calendario ricco e pieno di sorprese che nei prossimi giorni animerà, con gusto, Firenze e i suoi luoghi più celebri (3).