Da pochi giorni la celebre accademia fiorentina di alta cucina Cordon Bleu (1) ha inaugurato un nuovo anno accademico con, finalmente, le lezioni in presenza.
90 gli studenti iscritti, provenienti da 15 paesi diversi. Certo, l’Italia rappresenta la maggior parte, ma sono tanti i corsisti stranieri: russi, brasiliani, colombiani, portoghesi, inglesi, americani, turchi, tedeschi, francesi, belgi, israeliani, marocchini, peruviani, georgiani, ucraini.
Con oltre 35 anni di attività alle spalle (e non sentirli), la più antica scuola del mangiar bene in Toscana organizza corsi accademici (2), professionali (circa 200 studenti) e amatoriali (circa 450 studenti) offrendo vari percorsi formativi (3) grazie ad aule didattiche all’avanguardia e attrezzature di ultima generazione. Negli ultimi anni, l’attività accademica ha assunto un ruolo di primo piano con un Master in Arti e Scienze Culinarie e un Diploma di Alta Formazione, realizzati in collaborazione con l’Università Telematica IUL di Firenze. È inoltre attivo un European Bachelor triennale in Arti della Cucina Italiana riconosciuto dall’Ente Europeo di accreditamento Eabhes. Oltre ad un European Bachelor triennale in Arti della Cucina Italiana in Inglese.
Ma non finisce qui… Durante la Pandemia, esemplare è stata la creazione della Piattaforma digitale “Elearning.Cordon Bleu-it.com” (accessibile solo con credenziali) - tutt’ora attiva - per seguire lezioni on line, nata in collaborazione con l’Università Telematica Iul. Unico esempio in Italia, essendo il Cordon Bleu la sola scuola che collabora con un ateneo universitario e che accredita sia il Master, che il Corso di Alta Formazione.
Tornando alle attività didattiche di quest’anno, ci saranno anche interessanti focus sul mercato e su quei trend e argomenti chiave di contorno al cibo. Ed è così che Cordon Bleu e Iul propongono una formazione con un approfondimento culturale su molte tematiche tra cui: Antropologia degli Alimenti, Chimica, Marketing, Scienza della Nutrizione, Merceologia Alimentare, Economia del ristorante e molte altre. Un approccio piuttosto esclusivo se paragonato alle altre scuole del territorio nazionale.
Di più… il metodo gourmet seppur centrale, non è l’unico (4). Le lezioni toccano infatti temi variegati: dal “Gusto dei cibi tradizionali”, a insetti edibili, dalla cucina classica a quella scientifica. Tra i corsi spiccano: quello di Cucina Scientifica avanzata, il Corso di tecniche di griglia, quello di Alta Pasticcieria con Andrea De Bellis, uno dei pasticceri più famosi in Europa. E molti altri.
Ultimo ma certamente non meno importante, da sapere che gli studenti accademici del Cordon Bleu hanno un’occupazione pari al 100% nei primi tre mesi dopo il diploma (5).
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