Se sentite la necessità di un press lunch con proposte semplici o anche meno semplici, genuine, sopratutto buone e senza troppi sensi di colpa economici, un luogo decisamente meritevole a Firenze è da 5eCinque, in piazza della Passera (1).
Il ristorante aperto ormai da oltre 10 anni è vegetariano ma per le suggestioni in carta appetibili ed originali frutto della maestria ai fornelli della Signora Mariolina - lei stessa vegetariana da quasi 20 anni - sono per tutti, carnivori o reducetariani, che dir si voglia.
A conduzione familiare, il locale è ben timonato dalla Chef Mariolina Garau (2) insieme al marito Silvio Varando (3), sarda lei e genovese verace lui e dalla figlia Delfina in sala. L'impressione che si coglie, non appena si entra nel ristorante con 20 posti tavola (28 in epoca pre Covid), è l'autenticità nei rapporti, nel decoro un pò d'antan e naturalmente nei piatti tutti creati con prodotti di stagione o comunque secondo saperi e sapori antichi. Come la superlativa Focaccia di Recco (4) (o la Pizzata) da ordinare appena seduti giusto per una coccola iniziale. "Per me che ci fosse la Recco era imprescindibile" - ci ha raccontato Silvio. E meno male, mi sento di aggiungere perché è esattamente fedele all'esemplare che si gusta nella cittadina ligure. "Mia moglie ha seguito il corso del Consorzio della focaccia per un'esecuzione impeccabile".
Il locale è funzionale, easy e sopratutto cosy. I tavoli e le sedie rimandano ai bistrot parigini lungo Senna, creando un atmosfera "di casa" che non guasta, resa ancora più poetica dalle bellissime foto in bianco e nero sulle pareti che richiamano alla memoria la Firenze di un tempo.
Ma vediamo nel dettaglio l'offerta attuale di 5eCinque.
Non c'è smodata ricerca o peggio finzione, qui la tradizione è di per sé innovazione per una sosta che è puro godimento, digeribile e appagante.
In questo periodo per coerenza stagionale, eccellono le crucifere secondo le varie e sfiziose interpretazioni di Mariolina. Abbiamo mangiato una corroborante Zuppa di cavolo nero, patate e porri (5). Ma da provare anche i Pizzoccheri alla verza, patate, aglio e salvia con caciocavallo. Per un tocco esotico piccante, un must in carta è il Riso Gange con verdure e sesamo. Come secondi piatti immancabili le Crocchette di ceci con verdure saltate e salsa di yogurt o ancora le Uova al pomodoro anche nella versione libanese.
Tra i dolci sempre della chef, primeggia il delizioso Biancomagiare con pasta di mandorle della Sicilia (6), molto gettonato dai vegani - "Abbiamo dei clienti siciliani che vengono appositamente per gustare questo dolce" - ci ha raccontato Mariolina.
Da provare anche i Cavour, spumini di panna, guarniti con del cioccolato che si finiscono in men che non si dica....
Un plauso alla coppia Varando, la cucina che "raccontano" è una garanzia: non verrà mai a noia, ne siamo certi, anche in tempi pandemici o di crisi. Non ci credete? Provate ad entrare a pranzo in qualsiasi giorno della settimana: difficile trovar posto senza aver prima prenotato.
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