E’ innegabile. La prova costume attanaglia tutti anche coloro che hanno una linea “in ordine”. Vuoi per quel kilo di troppo o per la tonicità non proprio perfetta, l’esame davanti allo specchio di casa con l’ultimo modello di bikini o l’intero della stagione precedente è d’obbligo. Così la “corsa” sfrenata nel magico mondo del web alla caccia di diete lampo improvvisate, spesso vere e proprie bufale.
Ma cosa testimoniano le statistiche a riguardo? Quasi 8 su 10 (78%) si dicono ad oggi impreparati ad affrontare la “terribile” prova, mentre solo il 22% ritiene di avere una forma fisica ottimale in vista delle vacanze e dei weekend in spiaggia. Cosa faranno coloro che sono alla ricerca della forma perduta? Tra i diversi rimedi c’è chi mangerà di meno (61%) o addirittura chi è disposto a saltare qualche pasto (45%), mentre il 54% ricorrerà a palestra e jogging per rimettersi in forma. A quale pasto rinunciare? La maggioranza (31%) decide di “sacrificare” la colazione mattutina, mentre altri diminuiranno le calorie a pranzo (27%) o a cena (20%). E come organizzeranno la colazione per rimettersi in forma? In molti ricorrono a soluzioni poco ortodosse: il 31% confessa che la salterà completamente, il 25% dichiara che la mattina prenderà solo un caffè al volo. Per fortuna, c’è anche chi ricorrerà a soluzioni più salutari, affermando di voler consumare più frutta e bevande vegetali (21%) o diminuire gli zuccheri da affiancare ai carboidrati (15%). E’ quanto emerge da uno studio di Isola Bio Lab, l’osservatorio che analizza i trend legati al mondo della colazione, con metodologia WOA (Web Opinion Analysis) su 1800 italiani dai 18 ai 65 anni, attraverso un monitoraggio di oltre 150 fonti tra testate, magazine, portali, blog e community lifestyle internazionali ed un pool di oltre 30 nutrizionisti in occasione della tanto attesa prova costume in vista di quest’estate.
Che fare allora per arrivare alla pausa estiva in riva al mare fieri della propria linea? Se i kili acquisti in inverno sono in eccedenza, la consulenza di un medico dietologo è sempre la scelta migliore, l’unico a garantirci la delicata fase del mantenimento, una volta ritrovato il tanto agognato peso forma.
Ma soffermiamoci sul primo pasto della giornata…
Secondo lo studio dell'American Journal of Clinical Nutrition intitolato “Colazione e cognizione: una sintesi integrativa”, la glicemia gioca un ruolo nelle funzioni cognitive e per questo ometterla interferisce con la cognizione e l'apprendimento. Un quarto delle nostre sostanze nutrienti quotidiane dovrebbe idealmente venire dal pasto del mattino che, se saltato, rischia di farci perdere sostanze nutritive essenziali. Gli esperti de “The journal of Nutrition Research and Practice” affermano che fare colazione migliora regolarmente la qualità della propria dieta, mentre saltarla può portare ad un'assunzione di nutrienti inadeguata e ad una composizione squilibrata dei macronutrienti.
“La prima colazione è il pasto più importante della giornata – afferma il Dottor Luca Piretta, Specialista in Scienza della Nutrizione Umana presso l’Università La Sapienza di Roma – Secondo gli studi di cronobiologia e crononutrizione il pasto che avviene dopo il digiuno più lungo, quello notturno, è il cosiddetto ‘sincronizzatore’, ovvero il pasto che mette in ordine l’orologio biologico di tutta la giornata. Studi scientifici dimostrano come sia salutare nella prima parte della giornata l’utilizzo dei carboidrati complessi insieme a zuccheri semplici, come ad esempio fette biscottate accompagnate da marmellata o miele, in quanto rappresentano il carburante del nostro organismo. È consigliabile durante la colazione consumare anche cereali integrali o ricchi di fibre, frutta tagliata o centrifugata, tutti alimenti che insieme portino al consumo del 25-30% delle calorie giornaliere. Rispettare queste semplici regole è fondamentale, a maggior ragione se si è alla ricerca della perfetta forma fisica, che passa indiscutibilmente alche attraverso una corretta colazione”.
•Saltare la colazione. Secondo molti rinunciare a un pasto durante la giornata equivale a perdere peso: niente di più falso. La prima colazione è il pasto più importante: permette di sincronizzare l’orologio biologico del nostro organismo per tutto il giorno;
• Mangiare qualcosa “al volo”. La frenesia quotidiana spesso porta a mangiare qualcosa di fretta fuori casa, lungo il tragitto che porta a lavoro. Proprio perché rappresenta un pasto fondamentale, occorre prendersi il giusto tempo per consumare una colazione adeguata a base di cereali integrali o ricchi di fibra, frutta tagliata o centrifugata, bevande vegetali;
•A colazione ben vengano i “superfood”. Zenzero, bacche di goji, frutti rossi: molti sono convinti che assumere cibi elaborati dia una grande carica al mattino, ma in realtà non vi sono prove scientifiche a riguardo. E’ consigliabile affrontare il pasto più importante della giornata scegliendo tra avena, cerali, latte di farro o mandorla, ancora meglio se biologici, dall’etichetta "pulita" e senza l’aggiunta di ingredienti artificiali;
•Prendere solo il caffè. Concedersi una tazzina, con o senza zucchero, non è la soluzione migliore perché farebbe arrivare all’ora di pranzo con molta fame. Per questo occorre sempre consumare a colazione fette biscottate con della marmellata o miele, magari accompagnate da centrifugati o una bevanda a base di soia, mandorla o riso;
•Basta la frutta. Mangiare a colazione la frutta non è sbagliato, ma essendo composta da zuccheri semplici, l'organismo l'assumerebbe molto velocemente causando subito appetito. E' buona norma quindi accompagnarla con carboidrati complessi: dai cereali integrali alle fette biscottate, passando per una fetta di pane.