Food :: 25 mag 2021

E’ l’ora del formaggio made in Bergarder

Difficile resistere...

La tradizione bavarese che incontra l’innovazione di prodotto e la capacità di vedere lontano, questi gli atout di un brand consolidato del settore caseario. Stiamo parlando di Bergader che, da oltre un secolo, porta sulla tavola degli italiani e non solo, la bontà cremosa figlia di gesti antichi, di ricerca, tecnologia e di sicurezza alimentare (1).

Ma facciamo qualche passo indietro…

Tutto ha inizio nel 1902 nel paesino alpino Waging am See, dove Basil Weixler lavora con passione nel suo piccolo caseificio di paese. Il nome Bergader alias vena di montagna, racconta proprio l’origine di questo formaggio, prodotto sulle alte vette con latte di altissima qualità. Sono gli anni sessanta che sanciscono l’approdo del brand nel Belpaese con la referenza Edelpilz, specialità cremosa e piccante dalle venature blu, che ancora oggi detiene il primato nel segmento degli erborinati importati dalla Germania. Da allora l’azienda che ha a cuore il rispetto per la natura e per i suoi estimatori al palato, non smette di mietere successi con prodotti di alta profilo che piacciono molto ai nostri connazionali. 

L’occasione è ghiotta, nel senso letterale del termine, per presentarveli nel dettaglio…

Premesso che alla base di ogni “leccornia” bianca c’è un latte fresco di alta qualità (2) perché come recita un tipico detto delle montagne bavaresi, “un buon formaggio cresce sui pascoli”, la prima meraviglia che ci sentiamo di condividere è il Bavaria Blu, erborinato (3) di montagna dal sapore intenso e consistenza morbida (se il buongiorno si vede dal mattino…). Da poco sugli scaffali della GDO d’Italia, è un’autentica prelibatezza che nasce dalla combinazione di due tipologie di muffe nobili con maturazione differente, quella blu delle venature interne e quella bianca della crosta edibile. Tra gli ingredienti principe, il caglio microbico che lo rende speciale anche per coloro che hanno scelto una dieta vegetariana e che cercano prodotti di qualità che non utilizzino il caglio animale. 

Superlativo, per gli appassionati che preferiscono sapori più delicati, la versione Blu Dolce (4) da apprezzare in panini gourmet o bruschette per aperitivi sfiziosi.

Ma la coccola per eccellenza, è il Cremosissimo, di nome e di fatto (5). Una tenera carezza con una crosta edibile di muffa bianca nobile, una vera delizia: tra una fetta e una spalmata, è facile eccedere ancora! Imperdibile anche in gastronomia con la ricetta dello chef stellato Riccardo De Pra che lo propone come farcitura (6) di deliziosi Bignè caldi (vedi ricetta in basso). Un formaggio che "sta bene ovunque", da condividere in allegria, da portare certamente nel cesto di vimini o meglio nella borsa frigo per il prossimo pranzo sull’erba.  

Il nostro consiglio? Acquistate diverse referenze del brand, sono facili da reperire e hanno un ottimo rapporto qualità-prezzo. E per assaporarne appieno il gusto, lanciate agli amici una verticale, magari open air nel giardino di casa. Con l'accortezza di seguire un ordine preciso: dal più delicato al più saporito.

Buon appetito!

 

 

Bignè caldi al formaggio con Cremosissimo Bergader

Ingredienti per 4 persone:

Per i bignè:

50 g di burro

125 ml di acqua

2 uova

75 g di farina

un pizzico di sale

Per la farcitura:

100 g di latte

50 g di formaggio grana o parmigiano

100 g di Cremosissimo Bergader

50 g di ricotta

Preparazione

Iniziare dall’impasto per i bignè. In un pentolino far sciogliere a fiamma bassa il burro nell’acqua insieme ad un pizzico di sale e spegnere il fuoco non appena raggiunta l’ebollizione. Aggiungere la farina e mescolare velocemente con un cucchiaio di legno, per evitare la formazione di grumi. Rimettere il pentolino sul fuoco a fiamma bassa e, sempre mescolando, attendere che il composto si compatti e diventi una palla uniforme. Quando inizia a sfrigolare togliere dal fuoco e far raffreddare completamente. Trasferire il composto nella ciotola della planetaria (in alternativa si può utilizzare una frusta elettrica) e montarlo a media velocità. Unire le uova una alla volta, aggiungendo la seconda solo dopo che la prima sia stata completamente assorbita. Lavorare un paio di minuti fino ad ottenere un impasto liscio e consistente. Trasferirlo in una sac à poche e creare dei piccoli bottoni uniformi sulla carta da forno posizionata sulla la teglia. Infornare a 180 °C (forno ventilato), tenendo lo sportello del forno leggermente aperto per 20-30 minuti, o comunque fino a che i bignè non risultino belli gonfi e dorati. Mentre i bignè cuociono in forno procedere con la preparazione della crema per la farcitura. Mettere un pentolino sufficientemente capiente sul fuoco, versare il latte e portarlo ad ebollizione. Togliere dal fuoco e sempre mescolandolo aggiungere il formaggio grana a pioggia, il Cremosissimo Bergader tagliato a piccoli cubetti ed infine la ricotta. Mescolare bene il tutto fino ad ottenere una crema omogenea. Una volta completata la cottura dei bignè, estrarre la teglia dal forno e farcirli con la crema utilizzando una sac à poche.

 

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