Alice Waters, un guru ai fornelli, una grande chef, anche se lei non ama definirsi tale. Di sicuro, un esempio per noi tutti. Oggi e per le generazioni future, purtroppo non ancora ben consapevoli dei limiti che l'avvenire riserva loro anche nel settore alimentare. La Waters oltre ad essere proprietaria del noto ristorante californiano Chez Panisse a Berkeley, da anni sostiene e diffonde il verbo "prezioso" di una filosofia di vita slow, dove il cibo "che non andrebbe mai dato per scontato" - come lei stessa sostiene - deve sempre essere "buono, pulito e giusto" (1).

Un pensiero che ancora una volta si ritrova nel suo ultimo libro "l'arte del cibo semplice" (2), edito Guido Tommasi: un bellissimo tomo di oltre 400 pagine di "rivoluzione deliziosa", la rivoluzione dell'autrice che parte da un concetto di base tanto chiaro quanto fondamentale e cioè la possibilità di poter acquistare alimenti bio, meglio se dietro casa o a km zero. Insomma, "direttamente alla fonte".

II suo messaggio da subito si staglia chiaro nelle prime righe dell'introduzione "quando si hanno i migliori ingredienti, si può cucinare in modo molto semplice e avere cibo straordinario". Ma questo bel libro non è solo filosofia sostenibile, è molto di più. La Waters (3) ci incoraggia, affermando che la "buona cucina non è un mistero". Non bisogna trascorrere anni ai fornelli, né spendere tanti soldi in alimenti speciali o costosi. Ci introduce, quindi, le basi di un cibo genuino e lineare, l'organizzazione della dispensa, le tecniche di cottura ecc.. Senza mai omettere il suo mantra: la "disponibilità di buoni ingredienti", vera "essenza della cucina".

Nella sua rivoluzione di vita prima che in cucina, la Waters indica una sorta di vademecum, un manifesto per tutti coloro che scelgono di cambiare modo di alimentarsi e, perché no, anche di coltivare.

Otto punti dove l'autrice racconta perché è importante, per esempio, coltivare un orto, mangiare locale e sostenibile, mangiare insieme ecc...

Il libro è veramente molto ricco, si parla di utensili, di tecniche di taglio. Di come pianificare un menu della festa o pasti per tutti i giorni (sembra banale, ma scagli la prima pietra chi almeno una volta al giorno non si pone la domanda fatidica "e oggi cosa preparo per cena?"). Fino al picnic o al pranzo al sacco, quest'ultimo tema a lei particolarmente caro, visto che uno degli obiettivi dell'autrice e quello di "rivoluzionare i programmi delle mense scolastiche, affinché tutti i bambini degli Stati Uniti possano mangiare cibo sano e buonissimo". E poi tante, tante ricette, dalle lezioni di base per realizzare salse essenziali come la mitica vinegrette, zuppe, pane, pasta, verdure arrosto, fino ai desert alla frutta o alle torte e ai biscotti. Proposte da preparare quotidianamente come fresche insalate di pompelmo e avocado o cetrioli con panna e menta o ancora fedelini con zucche estive (buonissime e antiossidanti), noci e erbe. Ovviamente mi è impossibile elencarle tutte, ma vi posso consigliare di acquistare il libro. Anche se siete 'bravini' in cucina, anche se avete poco tempo, ma vi sta a cuore la salute di vostro figlio. E perché no, anche del vostro pianeta. Che ricordiamo non ha un fratello gemello di riserva.

l'arte del cibo semplice

Autore: Alice Waters

Casa Editrice: Guido Tommasi, 2017

Pp. 406

Prezzo: 30 euro