Secondo giorno della XX edizione di Cibus in presenza a Parma allestita fino al 3 settembre. Presentati in fiera 500 nuovi prodotti – Spazio alle start up del settore – e i primi interventi nei convegni in programma (1 - convegno di inaugurazione).
Ecco l'opinione di alcuni protagonisti intervenuti per l’occasione…
“Il settore agroalimentare ha voluto ripartire in presenza anche perché alcune proposte e alcuni prodotti non sono virtualizzabili” – ha spiegato Antonio Cellie, ceo di Fiere di Parma – “E con questa edizione di Cibus, che solo tre mesi fa sembrava impossibile da realizzare, rappresentiamo al pubblico la nostra capacità di innovazione e adattamento”. “L’industria alimentare raggiungerà a fine anno i 40 miliardi di euro, cui andranno sommati 10 miliardi di euro dell’agricoltura. L’export è importante, anche perché i consumi interni presentano da anni un trend piatto. Dunque, dobbiamo puntare su mercati in forte crescita come quelli del Vietnam, della Malaysia, della Corea e altri. Una spinta al cambiamento verrà sicuramente dal PNRR, anche se si deve parlare di sostenibilità ambientale, economica e sociale”.
A Cibus è intervenuto in diretta streaming, Luigi Di Maio, Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione: “La riapertura di Cibus in presenza rappresenta un segnale a livello internazionale dall’Italia, in un settore in cui il Paese vanta una leadership mondiale. Con Ice Agenzia abbiamo stanziato più di un milione di euro per Cibus 2021, per favorire missioni incoming di operatori e giornalisti dall’estero. Tutto ciò nel contesto di un investimento di 57 milioni di euro nel Piano Straordinario per la Promozione del Made in Italy. La Farnesina, insieme a ICE Agenzia e Simest ha messo in campo varie iniziative per sostenere le fiere italiane”.
“La ripartenza di Cibus è importante, per un settore come quello agroalimentare che ha dato prova di grande forza" – ha dichiarato Alberto Frausin, Presidente di Federdistribuzione durante l’assemblea di Federalimentare – "La Grande Distribuzione c’è ed è pronta a realizzare progetti capaci di abbracciare tutti gli attori del settore, dai partner agricoli a quelli industriali, per costruire insieme un nuovo modello di sistema agroalimentare”.
Ieri andato inoltre in scena il concorso “Birra dell’Anno”, organizzato da Unionbirrai, che ha premiato le migliori birre artigianali. Ha vinto il birrificio MC77 di Macerata.
2 - Stand Madama Oliva (padiglione 3- G037).
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