Matrice | Giambastiani Pastry Stories è la pasticceria-bakery di Gabriele Giambastiani, in Piazza Yenne 6 a Cagliari, da poco inaugurata. Aperta tutti i giorni dalle 8 alle 21, propone una scelta di dolci e salati con elementi della cultura gastronomica francese e nordeuropea, con alcuni richiami alla Toscana, regione natale dello stesso Giambastiani.
Particolare cura è riservata alla caffetteria.
Gabriele Giambastiani (Lucca 1992) atterra in Sardegna nel 2013. Alle spalle ha molte esperienze: come consulente tecnico per aziende del settore, lavorative al Forte Village, al T Hotel e due esperienze imprenditoriali.
Ha sviluppato così una visione personale e agricola della pasticceria, frutto di un profondo legame con la terra. Ha scelto Cagliari per dare vita a Matrice | Giambastiani Pastry Stories, attratto dall’energia del centro storico e dalla varietà di ingredienti che la Sardegna offre.
La sua convinzione è che la materia prima sia la vera protagonista e che la pasticceria del futuro debba essere etica, responsabile e ricca di storie da raccontare. La scelta del nome della pasticceria riflette la convinzione che ogni ricetta abbia una matrice, un'origine che si trasforma nel tempo mantenendo intatta la propria identità.
Giambastiani si fa promotore del concetto di pasticceria agricola, approccio che riporta al centro dell'esperienza gustativa il valore della filiera e delle produzioni genuine che devono permeare il mondo della cucina. Matrice vuole porre l'accento sul valore del territorio e di chi lo coltiva.
Accanto al pasticcere, opera un gruppo di professionisti, a partire da Fabiola Naitza, suo braccio destro. Il concetto di lavoro di squadra è centrale per Giambastiani; per questo si è circondato di collaboratori che condividono la sua visione e ha unito competenze diverse e complementari per realizzare un luogo gastronomico in cui ogni membro del team contribuisce, con la propria professionalità ed esperienza.
Matrice accompagna tutta la giornata, dalla colazione al pranzo fino all’aperitivo. A colazione spiccano proposte che spaziano fra Francia, Paesi scandinavi e Italia: viennoiserie (come il croissant francese dalla forma allungata e il pain praliné), cinnamon roll, e specialità toscane come la pesca di Prato, lo scendiletto e il budino di riso, a omaggio della regione d’origine di Giambastiani.
Si prosegue con le monoporzioni e mignon dove protagonisti sono soprattutto, éclair, financier e cookies.
Grande attenzione viene riservata al caffè, un vero e proprio rito. L’idea è promuovere la bellezza e la lentezza della degustazione, trasformando un’abitudine in un’esperienza. L’offerta si distingue per la selezione di specialty coffee e il fiore all’occhiello Caffè Matrice, firma della casa: un espresso accompagnato da un rochè alla nocciola e caramello.
Oltre al classico espresso, Matrice propone il caffè filtro con diversi metodi d’estrazione, come i V60, chemex e AeroPress. È un invito a riscoprire il valore dell’attesa e della degustazione consapevole, grazie alla collaborazione con il coffee expert, responsabile del reparto caffetteria, Matteo Pianta, affiancato in sala dal maître Luca Argiolas.
Completano l’offerta una selezione di tè pregiati, tisane artigianali e kombucha.
In occasione della Pasqua, Matrice presenta una collezione di colombe artigianali, nate dalla ricerca di Giambastiani sulla lievitazione naturale e sull’utilizzo di materie prime d’eccellenza:
• Sardegna: un tributo all’isola che per Giambastiani è diventata casa, con zafferano DOP di San Gavino e Pompìa, agrume tipico sardo che viene candito nel laboratorio della pasticceria. L’impasto assume una tonalità dorata e sprigiona aromi intensi che raccontano l’essenza del territorio.
• Tentazione Toscana: un omaggio alle origini di Giambastiani, in cui spiccano il fico secco di Carmignano (Presidio Slow Food) e i pregiati pinoli di San Rossore. La morbidezza dell’impasto si incontra con la croccantezza dei pinoli, in un equilibrio sofisticato che evolve a ogni morso.
• Classica Impertinente: un lievitato tradizionale che valorizza la purezza degli ingredienti, in particolare mandorle e agrumi canditi. La lunga lievitazione naturale regala una consistenza unica e un profumo avvolgente.
Il locale si caratterizza per un approccio progettuale in cui funzionalità e ospitalità convivono in grande armonia. La collaborazione con il designer Alessio Mocci di Habitando ha dato vita a un ambiente che valorizza sia il prodotto sia le persone che lo abitano.
Un grande laboratorio a vista è il primo elemento di contatto col cliente. Il locale ha concepito il proprio layout includendo un’ampia zona di consumo e condivisione. I banchi, realizzati in acciaio e pietra arenaria, operano come isole espositive concepite per dare risalto alle creazioni artigianali, integrando la produzione con lo spazio dedicato ai clienti.
L’illuminazione è stata studiata per enfatizzare ogni momento della giornata – dalla colazione al momento dell’aperitivo e dello stuzzico serale– e per creare un’atmosfera calda e mediterranea, in armonia con materiali come la pietra della penisola del Sinis, i legni recuperati dal mare e il legno d’ulivo delle teche espositive.
L’uso di arredi realizzati da artigiani sardi, come le sedie impagliate del borgo di Assemini e gli schienali in cuoio realizzati nella cittadina di Sanluri, testimoniano la volontà di Habitando e di Matrice di rendere protagonista l’artigianalità locale. Anche le stoviglie nascono da un dialogo con il territorio, grazie alla collaborazione fra Giambastiani e il noto ceramista Walter Usai.
Matrice – Piazza Yenne 6, Cagliari
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