Piccoli chef crescono. Un viaggio tra i sapori dell’Emilia Romagna nato dalle proposte culinarie degli oltre mille partecipanti alla V edizione del progetto E-R School of Food, studenti delle scuole superiori della regione impegnati in una sfida a colpi di mestoli e like (1). Le giovani leve hanno preso parte al contest E-R School of Food 2018/19, un progetto innovativo, ideato nel 2014 da Eikon Communication, che avvicina il mondo virtuale al mondo reale coinvolgendo gli adolescenti in una sfida tra cucina e web, mani in pasta e like su Facebook e Instagram (2 - Video della preparazione dei piatti). Un progetto dal forte valore educativo volano per contrastare i fenomeni di bullismo e isolamento legati a un utilizzo distorto dei social. Tra le eccellenze gastronomiche italiane protagoniste delle creazioni gourmet, l’Aceto Balsamico di Modena IGP, il Pecorino Toscano DOP e il Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP. Ne è nato un vero e proprio ricettario che dimostra tutta la creatività e la serietà dell’approccio degli adolescenti all’alimentazione, in netto contrasto con l’idea dominante di un rapporto con il cibo spesso superficiale (3 - Frittata Bella Modena). Dal mare della Costa Adriatica alle colline di Parma e di Bologna, i ragazzi hanno reinterpretato grandi classici aprendosi a nuove influenze, senza paura di rischiare. Sono nati così gli spiedini di tortellini dolci e salati, il “Jambonetto” di pollo con patate di Bologna DOP ed erbe aromatiche, il vasetto di mazzancolle, cachi e patate, gli involtini di vitellone bianco e pecorino, fino a un dessert dall’aspetto decisamente contemporaneo che unisce squacquerone di Romagna, pecorino toscano e marmellata di pere di Romagna IGP. A legare le ricette, come comune denominatore, il pregiato Aceto Balsamico di Modena IGP, un ingrediente che gli studenti hanno utilizzato per valorizzare i diversi elementi delle loro ricette grazie al suo profumo delicato, persistente, di gradevole e armonica acidità. Un piccolo ricettario, un grande spunto per invogliare altri giovani a divertirsi tra i fornelli e, perché no, ad appassionarsi a un universo bellissimo e sano come quello del food.
Alcune ricette del manuale emiliano...
SPIEDINI EMILIANI CON ACETO BALSAMICO (4)
“Per il nostro piatto abbiamo deciso di sostituire la carne dei classici spiedini con tre tipi diversi di pasta: tortellini bolognesi, tortelloni alle verdure e, come dolce, dei ravioli al cioccolato”. Ecco la sfiziosa ricetta della 1H del Majorana di San Lazzaro (Bologna).
Procedimento
Preparate la sfoglia classica (1 uovo per 100 g di farina) e stendetela con il mattarello, poi tagliatela in modo da formare dei quadrati. Per i classici tortellini ponete al centro il ripieno di carne. Allo stesso modo realizzate i tortelloni, utilizzando però la pasta sfoglia agli spinaci, e come ripieno sempre la carne. Per i ravioli al cioccolato, aggiungete del cacao in polvere alla sfoglia e come ripieno un cremino sciolto. Ai tre tipi di spiedini si accostano tre salse differenti: ai classici una mousse al parmigiano (30 g di Parmigiano, 50 g di formaggio spalmabile e 2 cucchiai di latte mescolati insieme), agli spiedini alle verdure una riduzione di aceto balsamico (125 ml di aceto balsamico, 3 cucchiai di glucosio e due cucchiai di zucchero di canna sobbolliti per 10 minuti su fuoco vivace); ai tortellini dolci si abbina panna montata con gocce di cioccolato.
L’ARLECCHINO – TAGLIATELLE TRICOLORE (5)
“Le nostre tagliatelle tricolore sono composte da tre impasti, ognuno dei quali è stato lavorato con farine integrali e uova biologiche; due sono arricchiti di spinaci e carote, così da donare colore e rendere la pietanza più sana”. Il gustoso primo piatto della 3C del Liceo classico Morgagni di Forlì.
Ingredienti
Farina integrale biologica di grano tenero, 100 g per ogni impasto 3 uova intere biologiche
Sale e acqua q.b.
Spinaci in foglia freschi biologici
Carote biologiche
Olio extravergine di oliva biologico Pecorino toscano D.O.P.100 g. Aceto balsamico di Modena IGP
Preparazione
Preparate l’impasto per le tagliatelle nel metodo classico - un uovo per ogni 100 g di farina -. Lasciate riposare 10-15 minuti, tirate a mano la sfoglia con il mattarello e tagliatela dopo averla arrotolata. Per l’impasto verde ripetete la stessa operazione incorporando gli spinaci lessati e tritati; nell’impasto arancione aggiungete invece le carote lessate e tritate. Cuocete le tagliatelle in acqua salata bollente per 2-3 minuti. Una volta scolate mantecatele in padella con una salsa di pecorino composta da formaggio grattugiato e qualche cucchiaio di acqua di cottura. Create la cialda al pecorino toscano dop grattugiandolo direttamente su di una padella antiaderente a fuoco basso. Decorate con una semplice riduzione di aceto balsamico di Modena IGP.