Nel più antico e romantico mercato di Sant’Ambrogio, lo shopping gourmand dal macellaio da ora in poi diventa anche sosta ristoro per una food experience ad alto tasso gastronomico. Stiamo parlando della Bottega Menoni, macelleria (1) con oltre cent’anni di storia alle spalle, che ha deciso, con una formula davvero vincente, di cambiare pelle o meglio di trasformarla all’insegna della multifunzionalità. Nasce, infatti, proprio sopra il noto punto vendita (2), vero tempio di carni solo di qualità superiore, la ‘Ristomacelleria’ un'espressione ristorativa veloce e informale, dove i frequentatori del mercato possono gustare la stessa carne proposta in vetrina, cucinata secondo ricette della tradizione toscana. Deus ex machina di questa metamorfosi che vede il locale un pò bottega, un pò ristorante, è Luca Menoni (3), lungimirante proprietario, con evidenti doti di marketing. Menoni, Presidente del Consorzio del Mercato di Sant'Ambrogio, non è solo un grande conoscitore dell’universo carne, ma è anche un esperto ai fornelli, tanto che, sempre nell’ottica di qualificare la propria offerta in modo personale, ha creato, tra l’altro, l’idea della ricetta a scontrino. Sì, proprio così, che si tratti di un fesone di spalla o della fesa, una volta pagato il conto, risulta impressa sullo scontrino la modalità suggerita per preparare la carne acquistata (ogni piatto è rigorosamente da lui testato prima). Forse non è per tutti, certo per molti.
Ma torniamo alla piccola rivoluzione per la pausa lunch... già la boutique del piano terra ammalia, se poi si sale qualche gradino sulla "terrazza" della macelleria, ecco che il viaggio si fa veramente goloso. Tre, quattro specialità di carne secondo le stagioni rielaborate in ricette anche sofisticate: dalla trippa, al peposo, fino alla lingua salmistrata. Morbidissimo il manzo stufato con cioccolato fondente al 70%, pinoli e aceto bianco (4). O le raffinate polpette spagnole (5).
Una macelleria cool, dove la signora munita di borse della spesa, può scegliere di gustare la proposta gastronomica del giorno in un concept tra lo street food e il ristorante gourmet, semplicemente ordinando al banco della macelleria i piatti pronti di carne per consumarli sulla nuova “terrazza”, già allestita di quanto necessario (tovagliette, posate, salviette, bicchieri e pane), tranquillamente seduta e con vista sulla brulicante vita del mercato.
Un'idea che potrebbe fare molti emulatori tra gli altri negozianti di Sant’Ambrogio. E Menoni lo auspica fortemente. I tempi cambiano, il mercato pure. Si viene a fare compere ma si cerca anche il contatto umano, la condivisione. Una sorta di piazza dove fermarsi, ritrovarsi e nutrirsi anche di cultura, quella vera, tramandata da generazioni.
Il menù della macelleria Menoni si può gustare tutti i giorni tra le 11 e le 14.30.