Appuntamento è venerdì 5 aprile 2019 alle 20 da Otello alla Concordia (1) in via della Croce n. 81.
Il ristorante Otello alla Concordia propone un viaggio nel tempo, l’occasione di immergersi nell'atmosfera rinascimentale con i sapori e i profumi dell'epoca. La serata si apre con il racconto della cucina rinascimentale curato da Sandra Ianni (2) esperta di cultura e tradizioni enogastronomiche, che accompagnerà gli ospiti in un’avvincente esperienza multisensoriale con immagini, aneddoti, curiosità, aromi, essenze e profumi per apprezzare al meglio le particolarità della cucina rinascimentale (3 - 4).
Numerose opere di gastronomia del Cinquecento, tra cui quelle di Messisbugo, Maestro Martino e Bartolomeo Scappi parlano di Gallo Indio arrostito allo spiedo ripieno di tartufoli, Maiale in brognata, Polpa di cedro confetto, Pastelletti piccioli sfogliati, Zampetti di maiale, Pasticci di herbicine, Crostini di provatura, pesce accarpionato e conservato in foglie…: già i nomi evocano i caratteri originali della cucina rinascimentale: straordinaria ricchezza degli ingredienti, molteplicità delle preparazioni e tecniche di cucina molto articolate che rivelano elevata creatività e professionalità (5).
A tavola alcune pietanze tipiche della cucina rinascimentale di Roma (6), frutto della ricostruzione filologica e di un’accurata sperimentazione, preparate per l'occasione dalla chef Annamaria Palma e dalla sua squadra della scuola TuChef.
“E' un'esperienza bellissima” - dice Annamaria Palma. “Penso in particolare ai ragazzi che sono ancora in formazione e che, entrando nella cucina di un ristorante, avranno la sensazione del lavoro”.
Dopo un servizio a tavola cosiddetto all’italiana, fondato sull’alternarsi di “servizi di credenza”, composti da preparazioni fredde e “servizi di cucina”, costituiti da piatti caldi, il banchetto si concluderà con dolcetti, confetti e vino ippocratico.
Come era d'obbligo prima del convitto e al termine dello stesso i commensali riceveranno “l’acqua alle mani”: rituale ereditato dal passato, con funzione prettamente simbolica, dato che l’uso delle posate era prassi comune.
“Lavorare con Sandra Ianni è sempre molto stimolante” - ci dice Giulia, nipote dello storico fondatore di questo blasonato ristorante romano, Otello. “Per questo siamo felici di rinnovare i nostri appuntamenti con le cene a tema e di aver arricchito la squadra con la chef Annamaria Palma”.
Questo il menu della serata:
Antipasti Frittelle. Mele, zucca e salvia pastellate. Trippa al pecorino. Sfogliata di carciofi. Crema fritta. Olive speziate. Fettine di cedro.
Primi Crema di asparagi. Rombi con ricotta e cannella. Scrigno di maccheroni alle carni bianche.
Secondi Tortino di alici. Arista con prugne e spezie.
Contorni Spinaci con parmigiano e noci. Cipolline all’aceto balsamico.
Dolci Rotolo di datteri. Biscottini alle mandorle e petali di rose. Confettini alla cannella. Scorzette di arancia amara e zenzero canditi.
Vini Malvasia / Sangiovese / Elisir Hypoclas.
È necessaria la prenotazione, entro il 30 marzo, al numero 328 2932969 (costo: € 40,00 a persona compresi due calici di vino e l'Elisir Hypoclas).
Con la collaborazione di: Scuola TuChef e Sandra Ianni.