Bisazza, leader mondiale nel settore del mosaico in vetro per rivestimenti murali, propone alcune nuove interessantissime collezioni affidate a noti designer tra i quali Patricia Urquiola e Carlo Dal Bianco che firmano nuove proposte progettuali con il mosaico, ricche e piacevoli anche sotto il profilo estetico.
In particolare la Urquiola propone il "Jardin Gris" (1), già precedentemente progettato in tessere in vetro e oro, adesso ripresentato in una interessantissima variante "monocroma" sui toni del grigio, in grado di arricchire ambienti molto raffinati ed eleganti nei quali il monocromo grigio è perfetto come sfondo complementare ad arredi sia modernissimi ma essenziali, sia di modernariato d'autore che tardo ottocenteschi. L'idea nasce dal ricreare con il mosaico, inteso come insieme di "pixel", la trama del notissimo tessuto francese settecentesco denominato "Toile de Jouy" (2), ulteriormente impreziosito da pochi, me evidenti, punti di argento che ne esaltano la luminosità. Ogni tessera dunque rappresenta un "pixel" che, a seconda della tonalità del grigio, diventa un elemento che va dal pieno al vuoto, riempiendo lo spazio del paesaggio con interessanti e seducenti profondità dei volumi.
Carlo Dal Bianco firma i decori ed i colori pieni e romantici dei progetti "Dalia Blu" (3) e "Fabric Blue oro" adatti a rivestire ambienti ricchi di charme e stile, compresi i bagni, quelli il cui tratto distintivo deve essere l'eleganza ed il benessere e, come dice l'Autore, privi di mediocrità.
Molto ricco e piacevolmente lucente il decoro "Chinoiserie" (4) che trae ispirazione dalle bellissime porcellane tedesche di Meissen, senza però copiarle ma reinterpretandole in chiave attuale, riproponendo una rappresentazione immaginifica di un' idea sognante ed avulsa dalle realtà della Cina e dell'Oriente in genere, per una nuova tendenza ad una "Chinoiseries" moderna. E rendere così lo stesso sogno un elemento di rilettura in chiave romantica degli interni che ne saranno decorati.
Seppure sulla stessa lunghezza d'onda per quanto attiene alla collocazione geografica dell'ispirazione, la Cina, assai diversa invece per lo stile interpretativo molto più realistico, il decoro della collezione "XI'AN" (5) che raffigura i famosissimi guerrieri di terracotta della città di Xi'An, ora arricchita da altre quattro figure, che vanno ad aggiungersi a quelle già prodotte, e da una serie a sfondo rosso, quest'ultima molto vicina ai colori classici orientali. Non banale la grande capacità tecnica di Carlo Dal Bianco nell'utilizzare le tessere musive in grado di creare profondità ed ombre assai piacevoli.
Bisazza si conferma dunque un'azienda innovativa anche in grado, attraverso l'uso delle tecnologie più attuali, di produrre a livello industriale un prodotto che nasce dall'artigianato artistico.