Living & Convivi :: 29 apr 2018

Toscana cosa vedere - Il tempio di San Biagio a Montepulciano

Tra storia e Restauri

Le celebrazioni del V centenario dell'edificazione del Tempio di San Biagio a Montepulciano (1 - 2), uno dei più celebri capolavori dell'architettura rinascimentale italiana realizzato su progetto di Antonio da Sangallo il vecchio (1455-1534) dal 1518 al 1548, offrono l'occasione per rivisitare e riproporre l'arredo interno originale della chiesa realizzato a partire dall'ultimo quarto del Cinquecento, con le nuove regole emanate dal Concilio di Trento in materia di apparato liturgico e di arte sacra, che poi sarà in gran parte asportato durante il restauro neorinascimentale del monumento avvenuto a partire dagli anni ottanta dell'Ottocento.
Il complesso architettonico con il Tempio a pianta centrale e l'adiacente Canonica, costruiti in blocchi di travertino delle vicine cave di S. Albino, è stato oggetto di numerosi studi, che sottolineano l'uso sapiente e armonico degli ordini, dei partiti architettonici e delle proporzioni classiche in un rapporto dialettico tra uomo, architettura e paesaggio. L'evento espositivo (3 - 4 -5)intende porre l'attenzione su diversi elementi poco conosciuti delle vicende di San Biagio: la storia dimenticata dell'arredo interno del tempio, realizzato tra la fine del Cinquecento, al tempo della Controriforma, e il pieno Seicento, con l'affermazione dell'eloquio barocco. L'attuale, classica, configurazione interna risale, infatti, al recupero 'purista' di fine Ottocento con gli altari ricostruiti in stile cinquecentesco sull'esempio dell'unico che è stato ritenuto eseguito su disegno originale del Sangallo nella prima metà del Cinquecento (il primo del braccio sinistro con il dipinto dell'Annunciazione). Dagli anni settanta dell'Ottocento, sull'onda di un rinnovato interesse per la storia e l'architettura del monumento dopo l'Unità d'Italia, si giunse ad elaborare un progetto di ripristino neorinascimentale nel quale ebbe una parte determinante l'architetto senese Giuseppe Partini. A seguito di una sua proposta San Biagio divenne monumento nazionale nel 1878 e, agli inizi degli anni ottanta, fu oggetto di una prima fase di pesanti lavori demolitivi. Solo negli anni novanta, infine, si giunse alla ricostruzione delle mense in travertino e dei dossali, a seguito della quale le grandi tele (6) eseguite per San Biagio, furono trasferite in chiese cittadine e del territorio, e gli altari rimasero vuoti fino al "prestito", nel 1904, di dipinti provenienti dai depositi delle Gallerie fiorentine, poi restituiti nel 1973.
La mostra presenta anche una sezione documentaria che ospita immagini, dipinti, incisioni, piante e prospetti dell'interno, prima della distruzione degli altari rinnovati nel tardo XVI e nella prima metà del secolo XVII, nonché documenti legati al loro abbattimento e alla costruzione dei nuovi altari dal disegno composto e misurato per ripristinare la scansione euritmica dell'architettura rinascimentale.
L'esposizione, curata da Laura Martini e Riccardo Pizzinelli, caratterizzerà l'intera annata del V centenario, dal 22 aprile fino al 4 novembre 2018.
La mostra, promossa e organizzata dall'Ente proprietario, Opere Ecclesiastiche Riunite di Montepulciano, dalla Diocesi di Montepulciano-Chiusi-Pienza, dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio delle Province di Siena, Grosseto e Arezzo, dal Comune di Montepulciano, dalla Biblioteca Archivio Piero Calamandrei, con il contributo del Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano e l'intervento di Cattolica Assicurazioni, è prodotta da Opera-Civita.

Il tempio di San Biagio a Montepulciano dopo Antonio da Sangallo
Storia e Restauri
Montepulciano, Tempio di San Biagio
22 aprile - 4 novembre 2018

Orari
22 aprile - 31 maggio: 10.00 - 18.00
1 giugno - 30 settembre: 9.30 - 18.30
1-31 ottobre: 10.00 - 18.00
1 - 4 novembre: 10.00/12.00 – 15.00/17.00 (solo sabato e domenica)

Biglietto d’ingresso:
Intero: € 3,50 (audioguida gratuita disponibile in italiano, inglese, francese, tedesco e spagnolo)
Ingresso gratuito: bambini al di sotto dei 6 anni, residenti nel comune di Montepulciano, portatori di handicap, clero, giornalisti, guide turistiche autorizzate.

Info e prenotazioni:

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