Colore e fantasia, tradizione coniugata con il riuso dei materiale, e soprattutto creatività femminile. Tutto questo sono i tappeti berberi Boucherouite di Afolki (1).
Conoscendo Annalisa Paresi e la sua “creatura” Malìparmi, non sorprende che, dopo la partecipazione alla scorsa edizione di Milano Design Week, il brand, in collaborazione con Afolki Berber Rugs, proponga in occasione di Pitti Immagine Uomo 2018, il progetto Knotting Together sui tappeti Boucherouite (2).
Afferma Paresi che questi rugs - “sono al contempo primitivi e modernissimi, ricchi di colore ed energia, contemporanei ma fortemente radicati nella tradizione. Una storia di donne in cui il filo dell’artigianalità e del riuso si intesse con il design contemporaneo, un universo che trasmette passione e vitalità, le stesse caratteristiche che animano il nostro brand”.
Perché questi straordinari manufatti, a metà fra opera d’arte e oggetto della tradizione, nascono su telai manuali sui quali le donne berbere di varie regioni del Medio Atlante, in Marocco, annodano materiali di recupero: stoffe, lane e fibre sintetiche, senza uno schema geometrico preciso, seguendo solo il proprio estro e fantasia.
Durante l’animata presentazione, gli ospiti hanno potuto ammirare alcuni magnifici esemplari (3), scelti accuratamente in vari villaggi, grazie alla collaborazione di Mohamed El Alami, anima del Afolki Berber Rugs, che si dedica alla diffusione della cultura berbera proponendo selezionate collezioni di complementi d’arredo artigianali berberi.
Sono brillanti e astratti, etnici e di atmosfera, che danno all’ambiente un senso di calore e di modernità (4).
Per quattro giorni, dal 12 al 15 giugno la collezione è esposta nella boutique Malìparmi di via del Parione 11 a Firenze.