Social che passione. Ma cosa è meglio postare oppure no su Instagram in questi ultimi mesi invernali (1)? D'estate si sa, le foto più gettonate sono le scritte romantiche sulla spiaggia o le gambe al sole ma, diciamocelo, che noia!
E ora? Gli scatti "banditi" perché ormai stucchevoli o banali non mancano... L'indagine arriva da Wiko – il brand franco-cinese di telefonia portavoce del “lusso democratico” – che proprio su quest'argomento ha interrogato i suoi follower di Instagram, per scoprire quali siano le foto "out" per scongiurare quell’effetto copia e incolla che rende i feed tutti uguali..
Ed ecco il trittico dal mood hygge ma altamente ripetitivo composto da divano, tisana (2) e serie TV. Un’immagine "dejà vu" che precede di misura i post con la pioggia colta da dietro la finestra (3) e le foto che ritraggono gli animali sotto la neve, muniti di imbarazzanti cappottini (4). Certamente non originale, ma la foto di un fuoco o di un caminetto acceso riempie ancora di calore e buonumore i feed piazzandosi all’ultimo posto tra gli scatti evitabili.
Ancora... tra le caption più odiate dell’inverno, l’espressione “mancano solo i pinguini!”. E che dire degli amanti del caldo perenne con una classica “ma quando arriva l’estate?”. No comment...
Wiko è andato oltre, indagando quando e cosa condividere con maggiore frequenza. Nonostante il freddo, con smartphone equipaggiati di comparti fotografici di tutto rispetto, per il 55% dei rispondenti si posta di più fuori casa, magari circondati da paesaggi bianchi e ovattati. Il restante 45% invece preferisce il tepore del focolare. Più post o più stories? Il trend è netto: il 60% del campione afferma di condividere molte più stories: sono più immediate, un vero e proprio racconto live che permette di aumentarne la frequenza. Con i post, invece, è meglio non strafare.
E infine, con neve e sci, come occorre comportarsi con il fedele compagno smartphone? È bene tenerlo al caldo in tasca. In montagna si va per sciare: il 72% del campione è d’accordo con questa affermazione. Stop categorico, dunque, alle foto da poser sulla neve solo per mostrare la nuova giacca acquistata o per cogliere quello sfondo acchiappa like, ammesse solo dal 28% dei rispondenti.
L’estetica di Instagram è cambiata: le parole d’ordine sono autenticità e spontaneità. Il tempo dei poser è ufficialmente finito.