Appuntamento domenica 9 giugno 2024 con la cantina QuartoMoro di Piero Cella e Luciana Baso Cella.
I Numeri di Quartomoro, fondata dal noto enologo Piero Cella nel 2011, sono affascinanti e rendono bene l’idea del grande lavoro artigianale e di cura che caratterizza questa famiglia di wine maker: parliamo di circa 12 ettari di vigneto, per 65.000 bottiglie. Le varietà coltivate spaziano dal Vermentino, alla Vernaccia, dal Nuragus, Semidano, Arvisionadu, Nasco, al Cannonau, Bovale, sino al Muristellu, Carignano, Cagnulari, Monica e Girò.
La Cantina Quartomoro crede fortemente alla valorizzazione del territorio e del suo patrimonio ampelografico e storico. Domenica 9 apre la cantina e i vigneti a tutti coloro che vogliono condividere un’esperienza sensoriale e culturale di grande passione per il vino.
Il percorso del piacere e della conoscenza si svilupperà attraverso le passeggiate proposte all’interno dei vigneti e la degustazione di vini ricchi di storia, di diverse interpretazioni e allo stesso tempo densi di vibrazioni ed emozioni.
Questo grande viaggio trasversale tra didattica e cultura del vino sarà accompagnato dalla famiglia Cella Baso, con l’esperienza e la passione di Piero e Luciana e l’entusiasmo dei figli Alberto e Violante. I giovani amano anche la festa e la spensieratezza, quindi il tutto sarà condito con musica, con proposte culinarie del territorio e rinfrescato dai vini e dalle bollicine in cui la Quartomoro si distingue.
Siamo in provincia di Oristano: sarà una giornata ricca di iniziative, con il supporto della manifestazione comunale “Paesarci” alla scoperta del borgo di Marrubiu, delle bellezze naturalistiche di Monte Arci, dove 5000 anni fa si estraeva e si esportava in tutto il Mediterraneo l’ossidiana, della borgata di Is Bangius con il suo Praetorium romano (per l’occasione aperto al pubblico) e naturalmente della Cantina Quartomoro.
Durante la giornata verrà presentato in anteprima al pubblico degli appassionati il Trebinas, il nuovo Bovale fresco e intenso, ricco di energia vulcanica e di storia millenaria, che si aggiunge al BVL Memorie di Vite e al BVL Terralba Doc, entrambi frutto della vecchia vigna di Bovale, allevata ad alberello ai piedi del vulcanico Monte Arci. Il Bovale è il vitigno principe del territorio (Terralba o Campidano di Terralba DOC) e dalle vigne vulcaniche di sabbia, regala tessiture e personalità di vitigni da lungo invecchiamento, mentre la vicinanza del mare trasferisce note balsamiche e iodate ed una struttura tannica soave e fresca allo stesso tempo.
Luciana Baso ha dichiarato: "Il Trebinas non è semplicemente un nostro nuovo vino, è il frutto di un incontro padre-figlio; in questo vino e nella sua genesi ho visto con orgoglio la profonda collaborazione tra Piero e Alberto che in azienda ha tutto lo spazio necessario per formarsi ed esprimersi tra i vigneti che cura e gestisce con idee chiare e promettenti, supportato dall’esperienza del padre e da uomini e donne esperti di vigna”.
9,00 - 12,30 Visite guidate in vigna e in cantina
16,30 - 17,30 Visite archeologica Praetorium romano a cura del Museo Archeologico
18,00 - 23,00 “Aperitivo Frizzante” Bollicine, buon cibo, musica e balli
Vini al calice: Z Frizzante sui Lieviti Bianco; Z Frizzante sui Lieviti Rosè; Veòr Vermentino e
Trebinas Bovale.
Street Food del territorio curato dai partner
- Truckfood Il rifugio del pescatore con le sue fritture di mare
- Comitato Arborea ‘99-‘74-’49 con la vitella allo spiedo e le verdure di Arborea
DJ SET by DJ Chris Loi
Info e dettagli
Ingresso su prenotazione: Calice + 3 degustazioni - 15 €
Tel. 0783 205658 Whatsapp 379 1362680 - 3467643522
visite@quartomoro.it