Il buon bere e il buon cibo sono stati l’indiscusso fil rouge di un recente pranzo che si è svolto in senso alla manifestazione fieristica Eccellenza di Toscana alla Stazione Leopolda di Firenze. La kermesse giunta alla 23esima edizione con oltre 900 etichette proposte da circa 150 produttori vitivinicoli toscani, selezionate dai degustatori AIS, è stata, infatti, la cornice di una presentazione di nettari blasonati dei cugini d’Oltralpe, voluta fortemente da un protagonista del mondo del vino, Alessandro Cicali.
Imprenditore illuminato, Cicali, amministratore di “Sparla e Gerardi” a Lastra Signa dal 1992, dopo aver dato voce alla sua passione, i vini liquorosi, commercializzandone un milione di bottiglie all’anno, arriva alle bollicine - sia italiane che francesi - rinnovando continuamente l’azienda con marchi e brevetti interessanti, investendo in ricerca, sviluppo e moderni macchinari. Tra le sue meraviglie di Bacco in catalogo, non si può non citare il Ronchi Pichi, un vino da dessert nato nei primi del ‘900 a Livorno grazie all’intuizione dell’azienda Armando Pichi, fabbrica di vermouth e affini, che ideò l’assemblaggio di ventisei erbe e frutti che ne caratterizzano ancora oggi l’inconfondibile sapore, un vero must nella mixology.
Bollicine metodo classico importate in esclusiva per l’Italia, come lo champagne e i crémant francesi Chapin & Landais, provenienti dalla Loira, nota per la produzione di uve bianche di grande qualità, e il Cattin dall’Alsazia, regione dalla quale il crémant si diffonde nel mondo, sono sfilate (e in men che non si dica, terminate) sulla grande tavolata gioiosa e raffinata, in abbinamento a prelibatezze made in Tuscany. Non solo douce France, però… In rappresentanza del bel Paese, sono state offerte ai fortunati ospiti, tra stampa, opinion leader e produttori, bollicine come il Cicali con il tradizionale metodo Martinotti per il prosecco e lo spumante, attraverso il noto marchio esclusivo, La Lisetta, prodotto spumantizzato nel trevigiano.
L’interessante tavolata ha visto poi una degustazione guidata dal Sommelier Ais Paolo Bini.