Pane liquido è una birra chiara, di bassa gradazione alcolica, prodotta con il pane di grano duro del Panificio Calabrò di Sant'Antioco.
Beverina, con sentori tostati e le note mielose del cereale, nasce dal riutilizzo del pane “civraxiu” (tipologia sarda tipo pagnotta) invenduto che diventa nuovo ingrediente e ritorna in tavola sotto forma di pane liquido. E’ un progetto etico e sostenibile che ha interamente le sue radici in Sardegna, una birra che unisce mondi diversi e accompagna con eleganza i tuoi piatti quotidiani.
É una birra innovativa, sostenibile, etica, che fa parte della nuova linea Santa Birra. Si presenta giallo carico e con un naso che ricorda il pane, venato da note di miele e agrumi. In bocca rincorre le stesse note olfattive per una bevuta molto intrigante con leggere note sapide. Qui i gradi alcolici scendono a 4,5 e aiutano la facilità di beva. In questa birra si utilizza un 30% di pane raffermo invenduto dei panifici Calabrò di Sant’Antioco. Il pane è stato tostato e utilizzato direttamente in fase di ammostamento. Con questa ricetta i soci di Rubiu hanno voluto mettere l’accento sul riutilizzo di un pane fatto con prodotti di prima qualità da un panificio con oltre 100 anni di storia alle spalle. Il nome Pane Liquido nasce dal passato, quando la birra veniva così definita per il suo apporto calorico e nutrizionale pari al pane e veniva creata dalle stesse materie prime del pane: cereali, acqua e lievito. Nella birra c'è anche un altro ingrediente, il luppolo, che dona la nota amara ma anche aromatica e sempre più caratterizzante alle birre. Una nuova birra buona da bere ma anche utile per sensibilizzare alla valorizzazione del cibo e ad un suo utilizzo etico e sostenibile. Si tratta di una collaborazione nata dall’obiettivo comune di realizzare un prodotto nuovo per il mercato regionale che potesse mettere in risalto il saper fare di entrambe le aziende, dislocate nella splendida isola di Sant'Antioco, nella Sardegna sud occidentale, partendo dalla tradizione per arrivare all’innovazione.
Da un lato, infatti, la tradizione nella produzione del “pane civraxiu” da semola di grano duro da parte del panificio Calabrò, dall’altra invece l’innovazione nell’utilizzare come ingrediente della birra 1 quintale del pane invenduto al quale si è ridato nuova vita.
“Idealmente ci siamo immaginati che nelle tavole delle persone, così come non manca mai il pane, non dovesse mai mancare una buona birra che potesse esserlo non solo sotto il profilo del gusto ma anche sotto il profilo della sostenibilità” - afferma Fabrizio Melis, titolare e mastro birraio del birrificio Rubiu.
“Il concetto ulteriore che vorremmo far passare è che le aziende, insieme, possono creare delle sinergie interessanti con ricadute economiche e in termini occupazionali sui rispettivi territori d’appartenenza, valorizzando produzioni tipiche e innovando allo stesso tempo” - aggiunge Fabrizio Melis.
Gli fa eco Elena Cherri dei Panifici Calabrò: “Pane liquido per noi è il coronamento di un’amicizia con i ragazzi di Rubiu e suggella una condivisione di valori che rappresenta i nostri prodotti e le nostre aziende: qualità, sperimentazione e innovazione, legame con il territorio. Aver creato insieme Pane Liquido significa aver dato nuova vita a 100 chili di pane che sarebbero andati sprecati. Producendo quantità elevate di prodotto ogni giorno, ancora non si riesce ad arrivare allo spreco zero. Noi di Calabrò stiamo concentrando i nostri sforzi per dare più valore allea filiera del grano e al lavoro di tutti i produttori con cui ci relazioniamo e nei prossimi anni faremo tutto il possibile per limitare al massimo gli sprechi. Pane Liquido rappresenta il punto di partenza per un’iniziativa di economia circolare e riutilizzo delle rimanenze di prodotto. Siamo molto fieri e felici che il nostro pane vivrà una nuova vita grazie al birrificio Rubiu. Queste iniziative sinergiche sono vera e propria linfa per il nostro territorio.”
Santa Birra in sintesi è la nuova linea di birra artigianale del birrificio artigianale Rubiu di Sant’Antioco in uscita questi giorni nella piccola e grande distribuzione. La linea Snasce con l’intento di proporre, ad un più ampio pubblico, una buona birra artigianale facile da reperire e ad un prezzo più contenuto rispetto alla linea classica del birrificio. Si è scelto un nuovo formato da 50 cl e l’utilizzo della bottiglia della linea “Indipendente Artigianale” commercializzabile dai soli birrifici artigianali facenti parte dell’omonimo marchio rilasciato dall’associazione nazionale di categoria Unionbirrai.
Il progetto Santa Birra si caratterizza per birre dal gusto semplice e dalla beva facile, per un piacere da rinnovare ogni giorno proprio come cita lo slogan riportato in etichetta: “Quando arriva l’ora giusta non c’è niente che tenga, stappa la tua Santa Birra quotidiana!”.
Ad oggi le referenze proposte sono tre: Pane liquido (1), di cui si è già detto, Chiara (2), a bassa gradazione alcolica, fresca e amabile, adatta alla cucina mediterranea e Ambrata (3), con un retrogusto maltato e agrumato, adatto alla cucina sarda dei secondi piatti, come i classici arrosti.
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