Salone del Mobile al tempo del coronavirus. Se né è parlato, insieme a molto altro, alla conferenza stampa (1) di presentazione dell'imminente kermesse milanese che andrà in scena dal 21 al 26 aprile. Citarlo è stato certamente segno di civiltà, trasparenza e attualità. Perché tutti noi viviamo questa emergenza mondiale e sopratutto non dobbiamo smettere di sostenere, con profondo senso di solidarietà e partecipazione, un grande Paese come la Cina, continente amico e importante mercato di riferimento, certamente "tra i più dinamici, per le esportazioni del settore, che valgono circa 450 milioni di euro solo per i mobili" (dati Federlgno, articolo del Il Sole24ore del 12 febbraio 2020).
Tema scelto che va ad aggiungersi al Manifesto per questo 2020 è "Bellezza". Inteso come mix imprescindibile tra capacità di plasmare nuovi design, forme e materiali "giusti", con un alto livello di sostenibilità. Un reale driver di cambiamento che deve diventare, di più e meglio, il fil rouge di aziende e progettisti protagonisti del Salone. Da qui anche la centralità di Milano e delle nuove generazioni che aspirano a una produzione (e a una fruizione) equa, responsabile, virtuosa.
Un'edizione (2 - 3 - 4) che si preannuncia importante come sempre, radunando, complessivamente, più di 2.200 espositori e 600 giovani designer. E proprio in conferenza stampa, Claudio Luti, Presidente del Salone del Mobile, ha passato in rassegna temi che sono cruciali per mantenere la posizione di leadership della Manifestazione: ricercare la bellezza, alimentare la creatività, aumentare le connessioni, fare sistema. Confermando il percorso etico e virtuoso intrapreso dalle imprese dell’arredamento per ricercare soluzioni più possibile sostenibili in un contesto globale. Ha anche puntato i riflettori sulle esigenze delle nuove generazioni che, mai come ora, sono interessate al valore intrinseco di ciò che acquistano.
7 le sezioni in cui sarà articolato il Salone (5 - 6): Il Salone Internazionale del Mobile, il Salone Internazionale del Complemento d’Arredo a cui si aggiungono le biennali Workplace3.0, EuroCucina con il suo evento collaterale FTK (Technology For the Kitchen) e Salone Internazionale del Bagno. Ancora... S.Project, spazio trasversale dedicato ai prodotti di design e alle soluzioni decorative e tecniche del progetto d’interni. E il SaloneSatellite per i talenti under 35.
Da non mancare, inoltre, dal 21 aprile al 3 maggio, l’installazione, che ogni anno, il Salone del Mobile crea per il capoluogo meneghino: nella Sala delle Cariatidi di Palazzo Reale, andrà, infatti, in scena l'opera audiovisiva site-specific curata da Davide Rampello e dedicata ai valori che compongono il Manifesto. Saranno proiettati 10 cortometraggi d’autore realizzati da 10 grandi firme della regia italiana.
Gli orari di apertura del Salone del Mobile sono: per gli operatori tutti i giorni dalle 9.30 alle 18.30, e nelle giornate di sabato e domenica anche al pubblico.
Altre info: