Si è svolto recentemente, presso la bellissima Antica Tenuta Pegazzera a Casteggio, in provincia di Pavia, la nuova kermesse che riunisce per un convegno con Masterclass e banchi di degustazione il meglio della produzione del Pinot Nero che in queste terre ha trovato il suo habitat ideale riuscendo a rivaleggiare in bontà con altre celebri zone vocate per questo vitigno.
Esordio eccellente per il neo direttore Riccardo Binda, tornato nelle sue terre dopo il lavoro svolto a Bolgheri e della presidente Francesca Seralvo che hanno sottolineato il percorso di rinnovamento intrapreso, fondato su filiera, qualità e trasparenza. Un evento che “abbiamo creato per dare finalmente visibilità alla qualità del Pinot Nero in Oltrepò Pavese. Un percorso e un cambiamento che non riguardano solo la qualità, peraltro già presente, ma la consapevolezza delle potenzialità inespresse” ha commentato Francesca Seralvo“. "Questo è il momento opportuno in cui l’Oltrepò può davvero trovare la sua svolta” - ha a sua volta chiosato Riccardo Binda. I migliori auguri di buon lavoro a entrambi affinché questo straordinario territorio, particolarmente vocato, rioccupi il posto che merita nell’enologia italiana.
In questa occasione pressoché unica di degustare sia la versione spumantificata, sia quella ferma del Pinot Nero, tutte le principali cantine erano presenti e hanno portato i loro vini migliori. All’interno di un livello ottimo di tutti, ci teniamo a sottolineare alcune etichette. In particolare Conte Vistarino coi suoi metodo classico 1865 dosaggio zero millesimato, il brut Cèpage anche nella versione Pas Dosé bianchi e l’extra brut rosé Saignée della Rocca. Non sono da meno quelli fermi, come il Pernice e il Bertone in grado di competere coi migliori Pinot Nero a livello internazionale. Alessio Brandolini con il metodo classico brut nature che dal 1873 fa della qualità il proprio vessillo. Frecciarossa, altra tenuta storica che si esprime ad alti livelli nei Rosé, sia fermi che mossi. Monsupello, Oltrenero, Prime Alture, Quaquarini, Le Fracce, Mazzolino sono altrettanto degni di essere bevuti per la grande qualità e serietà espresse. Una giornata memorabile che alla quarta edizione ha trovato pieno compimento, risultando essere un appuntamento ormai imperdibile.
Arrivederci al 2025!