Forse non tutti non sanno che in provincia di Milano, in una enclave tra Lodi e Pavia, esiste San Colombano, un paese che produce da sempre vini di grande livello. Tra le aziende storiche della zona, c’è la famiglia Panizzari. Fondata nel 1898 da nonno Angelo, ha visto tramandarsi di generazione in generazione l’amore per il nettare degli dei attraverso Giovanni Battista, suo figlio Angelo e il nipote Davide, seguendo metodi di lavorazione artigianali che hanno garantito la qualità nel corso degli anni. Ed è attraverso la nuova tappa di Eustachiora, dal 20 al 28 maggio, nei abituali locali della degustazione itinerante Polpetta Doc, Bubu e Sapori Solari, rispettivamente in via Eustachi 8, 16 e in via Stoppani 11, che è possibile assaggiare tre tipologie di vini prodotti dall’ azienda. La collina di San Colombano è un luogo di elezione per la coltivazione di vitigni internazionali quali lo chardonnay e il Pinot nero grazie alle caratteristiche climatiche che la contraddistinguono, donando intensi profumi e sapori. Molte sono le tipologia di vitigni che sono presenti nell’azienda, principalmente a bacca rossa, in particolare Barbera, Croatina e Uva Rara che concorrono a divenire componenti del San Colombano doc rosso, mentre la Verdea a bacca bianca è un unicum, essendo coltivato solo qui, oltre ai vitigni internazionali assaggiati in anteprima.
Ogni locale propone una etichetta specifica con un prezzo di 15 euro per i tre calici assieme ad una serie di stuzzichini di accompagnamento. Sì parte con il Quarantalune 2019, a base di Chardonnay, una Bollicina metodo classico che rimane 40 mesi sui lieviti prima della sboccatura. Di color giallo paglierino con riflessi verdognoli presenta un profilo aromatico a base di agrumi verdi, spiccatamente acido, con grande persistenza eccellente sia come pronta beva ma anche da invecchiamento. Adattissimo sia con crudità di pesce che con piatti grassi che necessitano di una buona pulizia del palato. Una bolla decisamente interessante, a tratti sorprendente la riuscita del risultato finale. Il secondo vino è il Lilius 2021, uno Chardonnay fermo con sentori di banana e nocciola, fresco, minerale e persistente. Da il meglio di sé con piatti importanti di pesce e carni bianche. Ultimo vino il rosato Ninfea 2021 70% Pinot nero e 30% Chardonnay con netto profumi fruttati e di nocciola con ottima beva, ideale come aperitivo, ma anche per pesce e carni bianche. Un tris che ci ha conquistato per sapidità e freschezza e che vi invitiamo ad assaggiare in questa settimana ma anche in loco, essendo molto vicino al capoluogo lombardo. Da provare!