Avete un amico appassionato di vino (1) a cui non sapete proprio cosa regalare per le imminenti festività? Ecco un libro che fa per voi!
Da dicembre è in libreria per Kellermann Editore “Chianti. Dagli Etruschi a Ricasoli il vino che ha trasformato la Toscana in stile di vita” (2), di Zeffiro Ciuffoletti e Storchi, il nuovo volume della collana Grado Babo interamente dedicato a uno dei vini italiani più celebri, tuttora identificato come simbolo dell’enologia del nostro Paese.
Vino di nobili natali, il Chianti (3) è diventato una delle bandiere del vivere italiano e della Toscana, sua zona di produzione. Due importanti voci della ricerca storica e dell’agronomia italiana - Zeffiro Ciuffoletti e Paolo Storchi - accompagnano il lettore alla scoperta della sua storia e del suo percorso enologico.
La storia del Chianti si lega indissolubilmente a quella dell’Unità d’Italia attraverso la figura del barone Bettino Ricasoli, produttore di vino e fine politico. La passione per l’agricoltura, e in particolare per la viticoltura e l’enologia, si mischia in Ricasoli anche all’attività politica, che nel 1861 lo porta a succedere a Cavour alla guida del neonato stato italiano. A lui va riconosciuto il grande impegno nell’ammodernamento del sistema agrario nel contesto degli ideali risorgimentali. Nel suo Castello di Brolio, al centro della zona di produzione del Chianti, Ricasoli condusse i suoi esperimenti per la produzione di vini di qualità adatti all’esportazione, stabilendo nel 1872 la storica formula che prevedeva la presenza di Sangiovese, Canaiolo nero e Malvasia. Con Ricasoli (4), il Chianti conquista il ruolo di primo piano che lo porterà ad essere considerato ancora oggi uno dei must drink di bacco.
Il libro è introdotto dalla prefazione di Francesco Ricasoli, discendente del barone Bettino Ricasoli e ripercorre la storia del Chianti senza tralasciare un’attenta analisi delle zone e dei vitigni utilizzati per la sua produzione, oltre che un approfondimento sul paesaggio del Chianti nella letteratura e un accenno alle tradizioni culinarie che più tipicamente sono associate a questo celebre vino. Una storia appassionante, degna di un romanzo che il libro racconta con dovizia di particolari ma in modo semplice e comprensibile, evitando i tecnicismi pur essendo impeccabile dal punto di vista enologico. Finalmente un volume che racconta al di là delle leggende che spesso ammantano le notizie riguardanti vini e vitigni, un simbolo dell’Italia amato in ogni dove. Non perdetevelo!
Info e acquisti: