Dopo il grande successo della prima edizione dello scorso anno, è tornata al Superstudio Maxi di via Moncucco 35, a pochi passi dalla fermata del metro Famagosta, la kermesse meneghina che fa il punto sullo stato dell’arte nel mondo Bar. Appuntamento già divenuto di riferimento sia per gli operatori del settore che per il numeroso pubblico degli appassionati. Organizzato dal circuito Bartender.it è la fiera specializzata più importante (1) del settore e punta a superare i già lusinghieri numeri dell’edizione del debutto, con quasi 7000 visitatori, 150 aziende, 350 brand. Fino al 9 maggio si possono scoprire le più importanti novità attraverso un percorso funzionale organizzato in aree tematiche. Sono 8 così distribuite: aperitivi, agave, caffè, grappa, gin, whisky, grandi distillati e rum. Non manca una delle tendenze più recenti, i prodotti analcolici per la preparazione dei cosiddetti mocktail (modi in inglese significa simulato e si riferisce ai cocktail senza alcool).

Formazione e Masterclass

Importanti bartender e distillatori affrontano i temi di maggior interesse per Hospitality e Bar Industry esplorando l'universo beverage con interviste, tavole rotonde e seminari con nuovi prodotti e degustazioni. Gli appassionati trovano un fornitissimo shop per scoprire non solo i brand più famosi ma anche piccoli produttori meritevoli di interesse. Molto importante, per offrire una ribalta ai giovani barman, il primo campionato nazionale delle scuole alberghiere, organizzato da Aibes (associazione del settore) cui partecipano 300 istituti; un’occasione unica per scoprire nuovi talenti. C'è, poi, la sezione dedicata allo street food ed un vero proprio ristorante dove poter assaporare interessanti piatti tra un assaggio e l’altro.

Le nostre scelte

Tra gli innumerevoli brand presenti, ha colpito la nostra attenzione (e palato) Fernet Branca che serve soli o in miscelazione particolari drink in un bellissimo camion d’epoca. Interessante la proposta di Seneca Science (2), azienda che applica le tecnologie da laboratorio al mondo mixology con centrifugatori, dispositivi ad ultrasuoni, omogeneizzatori, liofilizzatori in una gamma straordinaria di attrezzature che hanno rivoluzionato l’approccio al beverage, rendendolo più moderno ma al tempo stesso vicino alla cucina molecolare. Ice3 che produce macchine per il ghiaccio (3) in grado di realizzare autentici capolavori: strumento essenziale per una buona riuscita di un cocktail. Fabbri (4) la celebre produttrice delle amarene che ha presentato un gin e un bitter realizzati a partire dalle loro ciliegie, davvero sorprendenti come gusto. Nonino, famosa per le grappe (5), qui presente anche con Ginger Spirit un’acquavite di zenzero siciliano assolutamente inedita, anche in versione spray per dare il tocco inconfondibile, profumato e speziato del rizoma così usato nella cucina orientale. Psenner distilleria di Termeno in Alto Adige che accanto ai distillati classici, vanta una linea di acquaviti di frutta barricate e di whisky forti di vari riconoscimenti internazionali. Red Bull con gli energy drink, ha altresì offerto in assaggio la serie Organics, bevande bio analcoliche usate in miscelazione da una brand ambassador tra le più rispettate “alchimiste“ e barlady del settore, Terry Monroe (6). Questi solo alcuni degli innumerevoli spunti che potete scoprire. Imperdibile per tutti i cocktail lovers! Ma affrettatevi! Ancora oggi e domani per fare l'en plein di tutto il meglio del magico mondo della mixology.