Non solo una ripartenza ma uno sguardo al futuro permeato di ottimismo quello che Il Salone del Mobile e il Fuorisalone 2022 vogliono dare con questa edizione che sembra tornata ai numeri prepandemia, con tantissimi buyers provenienti da tutto il mondo, malgrado la dolorosa assenza di Russia e Cina a causa della guerra e del COVID 19. Tradizionalmente inaugurata dalla conferenza stampa di Artemide e dalle installazioni di Interni nel cortile dell’Università statale e del giardino botanico di Brera, nonché da Elle Decor nella splendida sede di Palazzo Bovara (1 - 2), la kermesse, ha visto centinaia di eventi che hanno reso Milano scintillante e degna di essere vissuta. Migliaia di visitatori affascinati dalle installazioni nei vari distretti storici, quali Brera, Durini, Città Studi, Tortona cui si affiancano ogni anno nuove location che si espandono non solo in periferia, ma anche in comuni limitrofi, come nella new entry di Baranzate, recuperando fabbriche dismesse, luoghi sconosciuti, rivelando non poche sorprese. La casa, che negli ultimi due anni, mai era stata così vissuta a causa del forzato lockdown, è stata ripensata profondamente, come i luoghi di lavoro, aumentando gli spazi, trovando soluzioni per sanificare gli ambienti, in modo da poterci vivere in tutta sicurezza. Interessanti per esempio le soluzioni proposte da Artemide con la linea Integralis (3) dove la luce stessa sanifica (4), eliminando i microbi patogeni attraverso una app che controlla lo spettro visibile e invisibile con 5 soluzioni che proteggono la salute permettendo alle persone di vivere in modo più sano. Installato già in un prestigioso ospedale neurologico di Milano, efficace, sia di giorno che di notte, con le appropriate luci, per non disturbare i pazienti durante le ore di sonno, è una delle più brillanti novità riscontrate nell’intero Salone. La parte ludica del Fuorisalone è stata ben rappresentata dalle installazioni nel meraviglioso cortile della Università Statale, dalla rivista Interni e dalla sua geniale e infaticabile direttrice Gilda Boiardi. Tra le opere più significative Sidereal Station di AMDL Circlee Michele De Lucchi (5), un’alta torre riflettente con un chiarore metallico che sembra provenire dagli astri. Alta 14 metri, ma facilmente smontabile e trasportabile e realizzata da Whirlpool, ha forma trovo conica che nasce da un singolo modulo costruttivo. Contiene una sala multimediale sul cui soffitto è proiettato un video che omaggia la bellezza del nostro pianeta. Echinoidea di Giacomo Garziano-GG-Loop (6) è un guscio modulare in legno di 6x6x6 metri che offre ai visitatori un’esperienza contemplativa avvolgente di rifugio nel proprio bozzolo. Chromosaturation di Hannes Boeker e Daniel Kainz è una installazione esperienziale basato sul fenomeno della cromosaturazione che confonde la retina abituata a una vasta gamma di colori, trasformandone la nozione stessa in condizione materiale fisica, affascinando il visitatore. Spunti di continua ricerca che rendono questa epica edizione del Fuorisalone un’esperienza memorabile.