Appuntamento irrinunciabile per gli amanti degli scatti che ritraggono la natura in tutte le sue manifestazioni (1). È aperta fino al 31 dicembre nella sede di via Tortona 27 del Superstudio Più a Milano, la mostra delle foto vincitrici alla 58ma del Wildlife Photographer of The Year, tradizionale premio che si svolge a Londra, indetto dal Natural History Museum e che è tradizionalmente considerato il più importante a livello mondiale (2).
Per la prima volta i cento scatti in esposizione (3) sono presentati in grandi pannelli retroilluminato a led con una nitidezza e profondità eccezionali. Un allestimento che comprende uno schermo di quattro metri con slide show in loop di 25 di queste foto e una sala video con monitor da cento pollici che propone backstage degli scatti, interviste ai fotografi e altri contenuti inerenti alla mostra. I vincitori delle varie categorie sono scelti tra 40mila provenienti da 93 paesi. Oltre alle magnifiche immagini che ritraggono le meraviglie del mondo naturale (4 - 5), particolare attenzione è dedicata ai reportage sul cambiamento del clima e della biodiversità (6).
Primo premio a Karine Auger con The Big Buzz un’immagine ravvicinata di una serie di api maschi del cactus in Texas che si contendono una femmina rotolando come una palla sulla sabbia. Il premio per i giovani fotografi è andato a un sedicenne thailandese per The Beauty of baleen, un incredibile primo piano delle immense fauci di una balena mentre si nutre di minuscole acciughe filtrando l’acqua coi fanoni. I premiati italiani sono Ekaterina Bee, Samuel Sloss, Lorenzo Shoutbridge e Alessandro Gruzza.
Tutta una serie di iniziative sono previste per godere appieno della mostra, da serate gratuite di approfondimento, visite guidate tematiche, corsi teorici di fotografia, seminari di scienze naturali online workshop pratici in natura. Una esposizione di grande interesse per grandi e piccoli che rimarranno affascinati dalle strepitose fotografie presenti.
Non perdetela!
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