C'è lo psicologo, il consulente alimentare, l'addestratore, il toelettatore a domicilio, lo specialista per le ossa, naturalmente il veterinario e poi ci sono loro, i dog sitter, stuole di giovani e meno giovani che accudiscono e accompagnano in passeggiata i nostri amici a 4 zampe quando noi non possiamo farlo (1 - 2). I dog walker (3) in particolare sono una sorta di specialisti in promenade canine. Individui volenterosi ed energici che capita di incrociare, sopratutto nelle grandi città, con numerosi pet al guinzaglio di diverse razze e dimensioni. Una scena spesso esilarante alla base della quale c'è un mestiere serio e sopratutto "prezioso" nato negli anni sessanta nella Grande Mela, grazie al colpo di... coda, ops! di genio dell'americano Jim Buck. Attenzione però... lungi da essere mestieri improvvisati, i dog sitter e i dog walker devono conoscere il comportamento, il carattere, la salute e le esigenze degli animali a loro affidati. La responsabilità non è banale, tutt'altro, ragion per cui sarebbe indispensabile, anche se non è previsto dalla legge, la frequenza di corsi appositi per specializzarsi. Pensate, c'è pure il wedding dog sitter, cioè un esperto preposto a condurre il cane di famiglia al matrimonio dei suoi padroni, magari avanzando (perplesso?) lungo la navata della chiesa. E' molto in voga in America. Da noi un pò meno, ma tant'è. Ve lo immaginate Fido in un impeto di gioco afferrare il lungo strascico (4) della sposa e strapparlo felice in mille pezzi? Ecco l'intervento del wedding dog sitter sarebbe auspicabile.