Ancora una volta la creatività di Lapo Elkann si esprime in un progetto innovativo: "Garage Italia Milano", presentato pochi giorni fa alla stampa (1).
Legata, come vuole la tradizione di famiglia, ai motori, la nuova "creatura" prende vita dopo tre anni di lavori nella ex stazione di servizio Agip di Piazzale Accursio a Milano (2).
L'edificio, progettato dall'architetto Mario Bacciocchi nei primi anni '50, con la sua forma che ricorda la tolda di una barca e le pensiline come ali di velivolo, è un importante simbolo dell'architettura italiana e, dice Elkann, nel ripristinarlo "si è voluto dar luce a un'icona". La sua ristrutturazione, sotto la guida del designer Michele De Lucchi, è stata incentrata sul recupero in chiave attuale delle sue caratteristiche strutturali e formali, esaltate dall'uso di materiali contemporanei, spesso ecologici, come la vernice "mangia CO2".
Una maniacale cura dei dettagli, dalla vernice blu scuro degli interni, alle scale con impronta di pneumatici (3), alle luci a forma di marmitta, trasforma il posto in un vero monumento al mito della velocità, un vero e moderno tempio dei veicoli a motore che qui potranno essere personalizzati. Dalle moto alle auto, dalle barche agli aeroplani, al "Garage" tutto potrà prendere una veste su misura, seguendo l'estro della clientela.
Ma il posto riserva anche altre attrattive, dal bar, rosso sovrastato da un'installazione di modellini colorati, al simulatore di guida (4) al terazzo-giardino (5).
Completa il progetto il ristorante al primo piano, gestito da Carlo Cracco.
Tavoli e sedie nei colori delle scocche di Maranello (6), soffitto decorato da una pista con modellini, tutto è pronto per un menu che, nel segno della tradizione, di famiglia e di circuiti, propone piatti adattati al gusto odierno. Si potrano così gustare "Il risotto dell'avvocato" o "Il giardino di Donna Marella", "La carne cruda 46" dedicata a Valentino Rossi o "La Tagliatella Millemiglia".
Nel ringraziare i collaboratori e i partners, Elkann, che ha seguito di persona tutte le fasi del progetto, ha sottolineato l'importanza del lavoro di squadra e ha riconosciuto il merito delle eccellenze italiane coinvolte.