Living & Convivi :: 30 nov 2020

L'arte del Feng-shui - Intervista a Sabine Veldung

Professionista del settore, ci spiega le regole d'oro di questa antica scuola

Mai come ora abbiamo compreso quanto la casa sia importante: il nostro rifugio, la nostra seconda pelle che non solo ci rappresenta ma ci protegge e ci coccola. Alzi la mano chi, avendo più tempo del solito, non si è proposto di fare un pò d'ordine tra le mura domestiche ma anche nella propria vita. Due cose che secondo le discipline orientali sono strettamente collegate. Abbiamo intervistato Sabine Veldung feng-shui consultant home&business (1), profonda conoscitrice di questa antichissima arte cinese dell'abitare che, forte di un back ground di anni e anni di consulenze su misura in ambito privato e commerciale, ci ha raccontato perché "è la casa che sceglie noi, nel bene e nel male, e non viceversa" (2 - 3). E come sia possibile ritrovare grazie al feng-shui, molto di più di un trend d'arredo, l'armonia tra individuo e ciò che lo circonda. Partendo dalla circolazione dell'energia prodotta del campo vitale di ogni essere vivente. 

 

 

Architetto e consulente feng-shui, da quanti anni pratichi questa professione? In breve, il tuo percorso di formazione?

Di origine sono tedesca ma vivo in Toscana dal 1993 anche se mi sento cittadina del mondo proprio per il mio lavoro che mi porta un pò ovunque. Mi occupo di feng-shui ormai da più di 20 anni ma in realtà iniziai molto prima a dedicarmi in modo olistico al benessere delle persone. Fu il grande maestro Joseph Yu, del Feng-shui Research Center Toronto in Canada, a convincermi e a introdurmi a questa disciplina vecchia di oltre 5 mila anni. Da lì, infatti, fondai il mio studio di Feng-shui consulting.

 

Raccontaci perché questa disciplina è importante per vivere bene nei nostri ambienti domestici e in che modo influenza positivamente la vita di chi li abita?

Premesso che, a discapito di chi possa erroneamente immaginare, vengo chiamata per problemi reali come gravi malattie, perdite economiche, litigi familiari, insonnia, human resources (aziende) etc, è fondamentale considerare il nostro ambiente domestico come un vero e proprio organismo vivente esposto a numerosi flussi energetici in continuo cambiamento. Perché come il nostro corpo è caratterizzato da canali, chiamati meridiani, in cui scorre l'energia, anche l'ambiente che ci circonda è attraversato da una fitta rete di linee energetiche. Lo scopo è che ci sia armonia tra le parti affinché chi vi abita o lavora stia bene da ogni punto di vista. Ti faccio un esempio... uno studio medico ha bisogno di strutture energetiche che siano compatibili con quel tipo di attività, così per  un avvocato o per una casa privata. Si possono usare tutte le energie presenti ma è necessario capire se sono giuste per quel tipo di ambiente o professione altrimenti si creano problemi e disarmonie. Il feng-shui, creando ponti energetici tra la struttura e la persona, ristabilisce un flusso compatibile.

  

Applichi questa "scuola di pensiero" a edifici in costruzione, già edificati... insomma a quali tipologie edilizie? 

L'elenco è lungo. Da edifici ancora su progetto (la tipologia perfetta in quanto si può capire come meglio orientare la casa), al rinnovo edilizio, alle variazioni strutturali, fino a progettazioni di giardino, di piscine, di ville, castelli. E ancora... Piccole e grandi aziende, show-room, concessionarie di automobili: in questo caso, le richieste più frequenti sono l'aumento della redditività o l'armonia tra i collaboratori.

 

Facci un esempio pratico dalla tua esperienza lavorativa...

Penso a una consulenza per uno splendido casale di campagna dove i proprietari costruirono una piscina in esterno prima che io venissi consultata. Ebbene, senza ovviamente esserne consapevoli, scelsero il luogo più sbagliato, causando una grande destabilizzazione sia familiare, sia economica. Quando mi chiamarono capii da subito che il punto focale era quello: nel feng-shui, infatti, i danni dell'acqua conseguenti a una posizione errata si rivelano velocemente. Vale per le piscine, per le fontane, i rigagnoli etc... per privati, per centri benessere. La presenza dell'acqua deve essere sempre pensata e progettata in una zona dove le energie siano compatibili con essa (4): se, infatti, il flusso è favorevole, l'acqua non fa che potenziare ancora di più i tanti benefici derivanti da un connubio così forte e "fortunato". Ma vale però, purtroppo, anche l'opposto.

 

E come andò a finire?

Il mio intervento fu quello di far riempire e coprire con la terra l'invaso della piscina. Rendendola naturalmente non più fruibile. La situazione cambiò subito: la famiglia ritrovò armonia tra i vari componenti e anche la situazione finanziaria riprese nuovo vigore.

 

Ci racconti anche una tua case history aziendale?

Alcuni anni fa in Austria. Fui interpellata per un'azienda che da tempo subiva furti continui, sia internamente, sia dall'esterno. Dai miei studi emerse che erano soggetti a una costellazione che "invitava" letteralmente le persone a rubare. Dopo il mio intervento, la sgradevole situazione si risolse in via definitiva.

 

Alcune regole imprescindibili del feng-shui per un interior "sereno"?

Meglio evitare specchi in camera da letto ​che riflettono sulle persone che dormono. Come per l'acqua anche l'ubicazione delle scale non va presa alla leggera: le scale, i corridoi (5), le strade, i viottoli, le rotonde, i cortili etc. Nello studio del feng-shui vengono tutti considerati come acqua virtuale. Le scale, in particolare, collegamenti energetici tra i piani, non andrebbero, posizionate davanti alla porta d'ingresso dell'abitazione (6) poiché rappresentano una cascata dal punto di vista energetico. Significherebbe, infatti, un'ingente perdita energetica. Sempre per fare degli esempi concreti, ricordo che riscontrai una problematica simile in un centro commerciale dove puntualmente ogni singola attività che veniva aperta, falliva poco dopo. Cambiata la posizione delle scale, cioè l'ingresso principale, la grande struttura commerciale riprese a crescere con le singole attività.

 

Se tu fossi una stanza di casa, quale saresti?

Una cucina! E' il centro della famiglia dove si crea, si condivide, si chiacchiera. Moltissimo nasce qui. E poi ci sono i due elementi opposti - acqua e fuoco - fondamentali per la compatibilità energetica di un ambiente domestico.  

  

Se desiderate contattare Sabine per una consulenza: sabineveldung@live.it

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