Guida Veronelli 2019 - Tanto buon vino di Sardegna
Tra i premiati Super Tre Stelle

Le tre stelle, si sa, sono attribuite ai vini che hanno ottenuto giudizio uguale o superiore a 94 centesimi. Essendo per la Guida Veronelli (1) la costanza qualitativa un valore, questo riconoscimento è conferito esclusivamente ai vini già ai vertici nelle annate precedenti.
Ecco i premiati (2 - 3):
Angialis Isola dei Nuraghi di Argiolas 2014 annata con 94/100
Carignano del Sulcis Riserva Gavino di Cantina Mesa annata 2015 con 94/100
Carignano del Sulcis Superiore Arruga della cantina Sardus Pater annata 2015 con 94/100
Carignano del Sulcis Superiore Terre Brune della Cantina di Santadi 2014 con 94/100
Cerdena Isola dei Nuraghi di Argiolas annata 2014 con 94/100
Santigaini Isola dei Nuraghi Bianco Capichera annata 2013 con 95/100
Turriga Isola dei Nuraghi Argiolas annata 2014 con 95/100
Vernaccia di Oristano Antico Gregori di Còntini Attilio, s.a., con 94/100.

Per chi volesse conoscere meglio terroir e cantine vi diciamo che Argiolas è sito a Serdiana, nella regione del Parteolla, nella provincia del Sud Sardegna, mentre l’azienda Mesa è nel Sulcis, così come Sardus Parter, situata a Sant’Antioco, e la Cantina di Santadi, situata nell’omonimo borgo sulcitano, regno di quel favoloso vino rosso che è il Carignano. La patria della Vernaccia è Oristano e dintorni, cittadina ricca di prelibatezze gastronomiche, tra cui la celebre bottarga e i dolci mostaccioli, e Contini è una delle cantine più blasonate; infine l’azienda Capichera è in Gallura, non lontano da Arzachena, una delle perle della dolce vita smeralda.
Se voleste fare un wine tour ecco una mappa che vi indica l’itinerario: c’è davvero da divertirsi toccando delle località incredibilmente belle, tra annosi vigneti (nel Sulcis ci sono anche vigne a piede franco, una rarità), borghi deliziosi, alberghi diffusi, cittadine con ristoranti per veri gourmand e tanti negozi di buon artigianato sardo di qualità.

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SPUNTI DI VISTA

EDITO

Forse non si può ancora parlare di frescura che pizzica, il caldo purtroppo non demorde, ma la natura inizia a dare i primi segnali (1) che virano ai toni caldi propri della stagione in corso. Siamo fiduciosi che il passaggio alla stagione di mezzo avvenga al più presto anche perché si ha voglia di cambiare, tra l’altro, l’offerta gastronomica, magari proponendo un corroborante e gustoso Risotto alla zucca o un Coniglio in teglia alle castagne. Lo confesso, girando per i banchi del fresco, scoprendo le prime castagne (2), mi sono s...