Cosa vi viene in mente quando pensate al divano? Io non ho dubbi, multitasking! Sì, perché credo che sopratutto in questo momento storico, più che mai il complemento d'arredo principe di ogni living che si rispetti, debba assolvere a più funzioni. E' finito il tempo del salotto borghese, quello "buono" che si apriva solo per poche ricorrenze o per ospiti di riguardo. E così anche il divano oggi è "per fare": ci si rilassa, certo, si conversa si guarda la tv, si studia, a volte si dorme e naturalmente si lavora. Un microcosmo dentro casa che va scelto però con intelligenza e posizionato con egual saggezza. Stile e durevolezza non vanno mai sottovalutati quando siamo in procinto di acquistarne uno nuovo, così come la qualità dell'imbottito perché la comodità è d'obbligo. Inoltre va considerato lo spazio che lo ospiterà, sia per le dimensioni da scegliere, sia per i tessili che devono, per forza, armonizzarsi con tutti gli altri pezzi presenti nella stanza. Un elemento trasversale che racconta molto di noi, del nostro gusto e, perché no, anche di quanto siamo altruisti: in fondo, il divano è la quintessenza della convivialità informale.
Bonaldo - Il divano Ever More (1) disegnato Sergio Bicego, contemporaneo e semplice, è composto da elementi naturali e rigorosi. Il doppio schienale abbraccia le sedute, per una nota di morbidezza ed eleganza alla zona living. Parola chiave è massima personalizzazione: lo schienale può infatti essere rivestito con diversi tessuti o in pelle, anche in contrasto con le sedute. La struttura può essere completata con svariati moduli, come pouf, angoli e chaise longue. Lo schienale diventa così “trait d’union” di una vera e propria isola a 360 gradi. Altre info QUI.
Felis - Imbottiti per delle vere e proprie “esperienze” positive, questa la "premura" dell'azienda di Sacile, in provincia di Pordenone. Ecco Liberty (2) che vanta un recliner solido, ma leggero: nasce rialzato per facilitare una frequente pulizia sotto la seduta. Disponibile con meccanismo elettrico che distende seduta e schienale ed anche in versione fissa, sempre con poggiatesta manuale regolabile in molteplici posizioni - complice il pratico telecomando - per un perfetto relax. Sedersi, distendersi o dormire: basta davvero un click. Sia nella versione con meccanismo elettrico che fisso, Liberty è dotato di meccanismo Zero Wall che consente di scegliere la giusta inclinazione senza distanziare il divano dal muro, ottimizzando così al massimo gli spazi. "Vitaminico" e solare Jack il divano letto (2b) che si ispira a uno dei due colori Pantone del 2021. Altre info QUI.
Ritzwell - Il divano modulare Leewise Exclusive Sofa dell'azienda giapponese e disegnato da Junichiro Watanabe (3) ha una seduta bassa che richiama il modo in cui i giapponesi si accomodano sul tatami, resa particolarmente avvolgente dai cuscini morbidi e abbondanti che si adagiano sulla moderna struttura, ed è interamente realizzata in massello di frassino. Interessante il dettaglio stilistico che definisce lo schienale e i braccioli, che nasce dall’ordinata giustapposizione di sottili doghe in legno a formare una griglia, elemento decorativo e funzionale allo stesso tempo. L’estetica contemporanea di questo imbottito trasmette serenità e si sposa con il massimo del comfort, assicurato dalla calibrata proporzione tra le parti. Altre info QUI.
Minotti - Quando la leggerezza degli spessori e la sofisticazione nella confezione si incontrano, ecco Torii, firmato dallo studio giapponese Nendo (4). L’apparente semplicità formale cela un progetto molto articolato: un sistema aereo, dalle proporzioni contenute e dai dettagli couture, lo stiloso imbottito trae ispirazione dalla tradizione giapponese che vede l’elemento orizzontale appoggiato sulla sommità dei supporti verticali, con un disco decorativo, sempre in metallo, disegnato quasi a trattenere schienale e seduta, richiamando i dettami della tecnica Kigumi, mutuata dalla tradizione costruttiva in legno giapponese. Un elogio alla couture, che in questo progetto si rivela nei suoi numerosi preziosi dettagli. Altre info QUI.
Frigerio - Elegante per vocazione, il divano a due posti Jackie (5) si definisce nella sinuosa silhouette a semi curva. Accogliente ed intimo nel disegno dei braccioli che si fondono nello schienale, è proposto anche nella versione Jackie Bergère con braccioli sagomati e avvolgente schienale alto. Dalla spiccata personalità, si inserisce con disinvoltura in ogni ambiente. Con rivestimento in tessuto completamente sfoderabile o in pelle, Jackie è disponibile a richiesta con fodera in pelle con ricercate cuciture “Costa Viva” realizzate a mano, perfetto simbolo dell’attitudine sartoriale di Frigerio. Altre info QUI.
Living Divani - Divano Sumo dalla matita di Piero Lissoni (6). Il nuovo divano utilizza un pianale in legno, segno perfettamente orizzontale su cui poggiano volumi imbottiti squadrati e oversize, in forte contrasto con la linea rarefatta dei piedini a staffa. Una composizione di diversi spessori, dall’imbottitura più sottile della seduta, ai braccioli maestosi, allo schienale che si curva per alleggerirsi nella parte retrostante mostrando la base d’appoggio lignea sorretta dalla struttura metallica essenziale ma presente. I pesi sono accuratamente bilanciati dall’occhio misurato di Lissoni: un richiamo ad un’idea di comfort totalmente personalizzabile, grazie alla possibilità di aggiungere un meccanismo che rende lo schienale reclinabile in diverse posizioni per rispondere alle diverse esigenze di relax. Altre info QUI.