Se desiderate vivere un'esperienza artistica di grande impatto emozionale andate a vedere, nello Spazio Mostre della sede di Fondazione CR Firenze, l'esposizione "Volti e storie" con le opere di Ottavio Leoni ritrattista nell’Accademia La Colombaria (1 - Prima da Sx: la curatrice Piera Giovanna Tordella - 2) vissuto a cavallo tra gli ultimi anni del 1500 e i primi trent'anni del 1600. Grandissimo pittore ammirato da Van Dyck e Velazquéz, è autore di ritratti di membri dell’aristocrazia romana e no, di papi e illustri porporati, uomini d’arme, artisti, poeti, musicisti, ma anche di persone comuni (3 - 4). Cosa colpisce degli oltre 100 volti magnificamente conservati su carta azzurrina visibili nella sede di via Bufalini (5)? Certamente la modernità espressiva di ogni viso da cui scaturisce una particolare lettura psicologica, diversa per ogni personaggio raffigurato. Una forte proiezione storia, un viaggio nel tempo, dove tra merletti, raffinati cappelli e accessori cardinalizi, si evince quanto l'artista fosse un testimone attento e implacabile del mondo a lui contemporaneo. Gli straordinari disegni sono realizzati a pietra rossa e nera, gesso, talora carboncino, prevalentemente su carte cerulee, estremamente sensibili a processi di fotodeterioramento. Per tale ragione la mostra che termina il 16 febbraio 2020, sarà visitabile sono in alcune ore della giornata (tutti i giorni dalle ore 10 alle 17).
La rassegna divisa in otto sezioni anche se rappresenta in ampia misura la società romana tra la fine del Cinquecento e i primi decenni del Seicento, è legata alla città del Giglio. Fra le opere selezionate vi è infatti la miniatura di Maria de’ Medici (6) della collezione iconografica degli Uffizi che, presentata come anonima fino al 2010, è stata definitivamente attribuita a Ottavio Leoni dalla curatrice Piera Giovanna Tordella. Un’opera importante, anche per il suo significato politico, poiché probabilmente utilizzata per presentare l’immagine di Maria de’ Medici a Enrico IV, in cerca di una nuova consorte dopo il divorzio da Margherita di Valois.
"Siamo lieti di poter ospitare nel nostro Spazio Mostre una sorta di album fotografico ante litteram" – afferma Luigi Salvadori, Presidente di Fondazione CR Firenze - "capace di rievocare un’intera epoca storica. La Fondazione da tempo sostiene l’Accademia La Colombaria che rappresenta un’istituzione prestigiosa per la città. Essa con cura conserva un lascito così prezioso che siamo lieto di poter vedere esposto in maniera inedita in questa occasione".
L’esposizione è promossa e organizzata dalla Fondazione CR Firenze in collaborazione con l’Accademia Toscana di Scienze e Lettere “La Colombaria”, a cura di Piera Giovanna Tordella, massima studiosa dell’artista.
Volti e storie. Ottavio Leoni (1578-1630) ritrattista nell’Accademia Colombaria e nelle raccolte fiorentine
Spazio mostre della sede di Fondazione CR Firenze
Tutti i giorni, orario 10-17, chiusura il 24, 25, 26, 31 dicembre; 1, 6 gennaio.
Visite guidate per gruppi gratuite solo su prenotazione e fino ad esaurimento dei posti disponibili
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