C'è tempo fino al 19 gennaio 2025, per vedere una mostra di grandissimo interesse e fascino a Firenze. OltreCittà. Utopie e realtà. Da Le Corbusier a Gerhard Richter, un'esposizione inedita in scena a Villa Bardini, che raccoglie 126 opere di pittura, scultura, architettura, fotografia e varia documentazione di artisti dei secoli XX e XXI. Curata da Lucia Fiaschi, Bruno Corà, Silvia Mantovani e Claudia Bucelli, viene esposta per la prima volta in una mostra l’opera Firenze III/XII di Gerhard Richter, oggi fra gli artisti più influenti in ambito internazionale, che traduce l’idea del movimento e del dinamismo di una città - Firenze - che si smaterializza sotto i nostri occhi, come se la osservassimo dal finestrino di un treno, per divenire altro.
Di più... tanti i nomi presenti di artisti famosi: Sol LeWitt, Boccioni, Burri, de Chirico, Le Corbusier, Pistoletto etc.
Il tema della città non è inteso in senso iconografico: non è una mostra di architettura bensì racconta di un viaggio poetico nella città. C'è musica, architettura, pittura, scultura, fotografia proprio perché la città non è solo una piazza o un insieme di edifici ma è molto altro e come tale incarna la quintessenza della creatività umana.
Ecco quindi che passando da una stanza all'altra della mostra, si vive un viaggio esperienziale affidato ad opere di varia declinazione: un dentro fuori coinvolgente che porta ad interrogarsi sul tema umanissimo della città, stimolato dalla sede della mostra, Villa Bardini, che offre una veduta straordinaria su Firenze, ancora oggi emblema della città ideale.
Come non restare estasiati davanti all'opera magistrale Case in costruzione di Umberto Boccioni? Figura fondamentale di riferimento per l’ambito futurista che ha influenzato profondamente l’evoluzione delle arti europee della prima metà del XX secolo?
La pittura è affiancata da scultura, architettura, fotografia. Tra gli scultori troviamo lo statunitense Sol LeWitt, esponente della Minimal Art, costruttore di strutture tridimensionali basate su un rigido sistema logico di procedura concettuale, del quale in mostra è esposta una Irregular Tower per la sezione Elementi di città. È presente anche Michelangelo Pistoletto con il suo Terzo Paradiso, un alluminio di utopica eco per la sezione introdotta dal testo di Oscar Wilde, affiancato da un’opera di Dani Karavan, Partition del 1973 e dal Cretto bianco di Alberto Burri, presente anche con il modello per il Cretto di Gibellina.
La declinazione architettonica è affidata, tra gli altri, a Le Corbusier (in mostra anche Ville contemporaine pour 3 millions d’habitants del 1922), Stefano Boeri, Rem Koolhaas, Pietro Porcinai, Giovanni Michelucci e Antonio Sant’Elia. Mentre per quanto riguarda la fotografia sono esposte opere di Mimmo Jodice, Luigi Ghirri, Olivo Barbieri. Si aggiungono presenze di video e musica contemporanea (Daniele Lombardi, Giuseppe Chiari, John Cage, Luciano Berio, Giuseppe Chiari e Bruno Maderna) raccolte dal musicologo Gabriele Bonomo che intendono così documentare un percorso di forte valenza artistica proponendo chiavi interpretative della città declinata non soltanto come agglomerato urbanistico ma come espressione organica laddove i rumori della città ne divengono la voce.
Completano questo bagno di bellezza suddivisa in 12 sezioni tematiche, alcune citazioni letterarie di Ernest Hemingway, Italo Calvino, Dino Buzzati, Jorge Luis Borges, Christa Wolf, Jules Verne, Marguerite Yourcenar, Pier Paolo Pasolini, Fosco Maraini, Libero Altomare, Jean Paul Sartre. Al termine dell’evento espositivo è proiettato un filmato originale, realizzato dal regista Francesco Castellani, che consente la migliore comprensione del tema proposto, senz’altro tra i più significativi dell’odierno dibattito internazionale.
Il catalogo della mostra è realizzato realizzato in doppia lingua (ita/eng) da Sillabe.
La mostra ha il patrocinio del Comune di Firenze.
INFORMAZIONI MOSTRA
Oltrecittà. Utopie e realtà. Da Le Corbusier a Gerhard Richter
26 settembre 2024 – 19 gennaio 2025
Villa Bardini
Costa San Giorgio 2, Firenze
Orario: da martedì a domenica, 10-19:30 (ultimo ingresso ore 18.30)
Tel. 055 2989816