In 100 scatti il grande viaggio nell’umanità di Steve McCurry (Darby, PA, 1950). E’ il tema della retrospettiva "Steve McCurry. Icons" che dal 15 giugno al 16 settembre a Villa Bardini riunisce le immagini più suggestive di uno dei più grandi maestri della fotografia contemporanea (1 - 2). La mostra (3) è curata da Biba Giacchetti, è organizzata da Photodepartments e SudEst57 ed è promossa dalla Fondazione CR Firenze e dalla Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron con il Comune Firenze – Settore Cultura e la collaborazione di Unicoop Firenze. In mostra, i numerosi scatti documentano quanto di meglio l’artista americano ha realizzato in 40 anni di attività in un viaggio simbolico, nel complesso universo di esperienze e di emozioni, che ha toccato paesi come l’India, l’Afghanistan, la Birmania, il Giappone, il Brasile (4 - 5). Non manca il ritratto di Sharbat Gula, la ragazza afghana che McCurry ha fotografato nel campo profughi di Peshawar in Pakistan e che, con i suoi grandi occhi verdi e col suo sguardo triste, è diventata un’icona assoluta della fotografia mondiale.
“Con le sue foto Steve McCurry ci pone a contatto con le etnie più lontane e con le condizioni sociali più disparate – ha affermato la curatrice Biba Giacchetti - mettendo in evidenza una condizione umana fatta di sentimenti universali e di sguardi la cui fierezza afferma la medesima dignità. Con le sue foto ci consente di attraversare le frontiere e di conoscere da vicino un mondo che è destinato a grandi cambiamenti. La mostra inizia, infatti, con una straordinaria serie di ritratti e si sviluppa tra immagini di guerra e di poesia, di sofferenza e di gioia, di stupore e d’ironia. Sono le immagini da lui più amate, raccolte in una sorta di viaggio libero che parte da grandi sezioni di ritratti, affronta temi più seri, come le guerre, l’11 settembre, i monsoni e il terremoto del Giappone, per fondersi poi in sale più rasserenanti che ospitano immagini più poetiche, tratte dai grandi progetti di McCurry sulla spiritualità e sulla lettura’’.
All’interno del percorso espositivo è proiettato il filmato, prodotto dal National Geographic, dedicato alla lunga ricerca che ha consentito di ritrovare, 17 anni dopo, "la ragazza afgana" ormai adulta. “Fondazione CR Firenze – ha sottolineato la Vice Presidente Donatella Carmi - è impegnata nella valorizzazione delle espressioni artistiche e la fotografia è senz'altro una di queste. Una delle collezioni più importanti che abbiamo, seppure su tela, è quella delle vedute di Firenze e mi piace pensare che questa mostra possa essere invece una veduta sul mondo a partire da Villa Bardini. Scatti ricchi di storia, cultura, tradizioni che si rintracciano nei volti e nei ritratti dei loro protagonisti’’.
La mostra è organizzata da Photodepartments e SudEst57 ed è promossa dalla Fondazione CR Firenze e dalla Fondazione Bardini e Peyron col Comune Firenze – Settore Cultura.
Photocredit: @GianfrancoGori
STEVE McCURRY. ICONS
15 giugno – 16 settembre
Villa Bardini, Costa San Giorgio, 2 e Via dei Bardi 1rosso – 50125 Firenze
Orario: da martedì a domenica, dalle 10.00 alle 19.00
(ultimo ingresso alle ore 18.00) – Lunedì chiuso
Ingresso: 10 euro; ridotti 5 euro (comprensivo dell’ingresso al giardino)
Parcheggio gratuito riservato all’interno del Forte Belvedere
Info e prenotazioni:
Visite guidate gratuite il sabato e la domenica alle ore 16.30 e 17.30