Una performance che ha visto protagoniste 80 danzatrici provenienti da nove scuole di ballo del territorio per inaugurare la mostra “A passi di danza. Isadora Duncan e le arti figurative in Italia tra Ottocento e avanguardia". La delicata ed emozionante performance (1 - 2) è andata in scena alcuni giorni sui prati freschi di primavera per omaggiare Isadora Duncan, danzatrice statunitense che ha vissuto nella seconda metà dell'800, considerata icona ante litteram della "danza moderna". La mostra aperta fino al 22 settembre a Villa Bardini e al Museo Stefano Bardini, con la curatela di Carlo Sisi e di Maria Flora Giubilei è promossa da Fondazione CR Firenze e da Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron, con il patrocinio del Comune di Firenze e con la collaborazione del Museo Stefano Bardini. L’esibizione, intitolata "Vita" rientra nel progetto "Atleta Donna" di Virgilio Sieni, Centro Nazionale di produzione Compagnia Virgilio Sieni/Accademia sull’arte del gesto, un programma di esperienze e di performance che si ispirano alla forza che Isadora Duncan ha saputo imprimere alla sua epoca e che accompagneranno la mostra durante i prossimi mesi. Le giovani interpreti si sono esibite in una coreografia di gesti liberi, svincolati dai codici della danza, ma rigorosamente in armonia con i temi primari della natura e della danza di Isadora Duncan: la terra e la luce, le cadute e i salti, il sentire fisico della Grecia antica (3).
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