La videoconferenza una formula che si sta dimostrando sempre più vincente in questi giorni di "costrizione" a casa per difenderci dal Coronavirus. Lo abbiamo visto nel vino, nel food, nell'arte e ora anche la fotografia (1) si racconta attraverso la diretta di alcuni protagonista d'eccezione del settore. Dal documentarista Peter Bialobrzeski (2), in collegamento dalla Germania, a Jay Wolke da Chicago fino al surrealista Abelardo Morell. L’iniziativa social proposta dalla Fondazione Studio Marangoni, vedrà alcuni appuntamenti settimanali in videoconferenza in diretta (accessibile a tutti attraverso l’app Zoom) in cui i diversi autori di fama mondiale nonché amici della Fondazione, dialogheranno con il pubblico, studiosi di fotografia e non.
Si parte lunedì 23 marzo con Peter Bialobrzeski, uno dei più rinomati fotografi documentari (3 - 4 - 5), in collegamento dalla Germania, che racconterà anche delle sue giornate trascorse a Firenze, prima che si interrompessero i collegamenti a causa delle restrizioni del Covid-19. Martedì 24 sarà la volta di Jay Wolke che ci parlerà dei sui recenti lavori così come l’artista Abelardo Morell che racconterà la sua lunga carriera (venerdì 27 marzo).
“Artisti come Bialobrzeski, Walke e Morell" – spiega Giuseppe Toscano, direttore didattico e docente di Fondazione Studio Marangoni - "sono professionisti che gravitano periodicamente attorno alla Fondazione e abbiamo spesso invitato per realizzare dei workshop o delle mostre. Loro, come altri, si sono mostrati entusiasti di partecipare e di dare una mano in questo momento di forte bisogno”.
“Dare valore a questo tempo" - aggiunge Toscano - "in cui tutti siamo tutti chiamati a restare a casa per affrontare quest'emergenza: l’idea di conference@home nasce per dare continuità allo statuto della Fondazione, ovvero lavorare sulla diffusione della cultura fotografica. In un periodo così delicato abbiamo sentito la responsabilità di dare un contributo sia verso il nostro pubblico di affezionati e studenti che ci segue da sempre sia a chi ancora non ha avuto modo di conoscerci. Approfitteremo di questo periodo per fare formazione e scegliere canali differenti rispetto a quelli che usiamo abitualmente. Utilizzeremo la nostra rete di professionisti amici della Fondazione per stimolare il pubblico. Sarà un momento di evasione e cultura, non inteso come passatempo ma come arricchimento”.
La Fondazione Studio Marangoni è da oltre 25 anni leader nella formazione e promulgazione della cultura fotografica nazionale ed internazionale. Fondata a Firenze nel 1991 da Martino Marangoni. Offre corsi specializzati di fotografia.
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