"Questo Natale sarà vissuto con uno spirito completamente diverso rispetto a quelli passati, tuttavia credo che questa terribile pandemia ci darà l'ispirazione per vivere le feste in modo intenso, sobrio, più intimo, all'insegna della speranza e della fiducia" - così il Sindaco Nardella ha introdotto la digital press conference di F-Light, il Firenze Light Festival che vestirà di luce Firenze dall’8 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021.
L'iniziativa (1 - 2) è, quest'anno, un omaggio a Dante: "Sight, dalla selva oscura alla luce." Mai come ora, infatti, l’uscita dall’oscura selva di dantesca memoria, è desiderata e cercata da ognuno di noi. La luce non vuole essere solo una effimera decorazione dello spazio urbano, ma una metafora e una visione del futuro cui affidare la nostra speranza, un segnale di avvistamento per tutti, come i tre fasci luminosi che saranno proiettati dal centro cittadino verso il cielo.
La manifestazione, realizzata grazie al contributo della Camera di Commercio di Firenze, con il sostegno prezioso di Terna Spa e il supporto di CONAD e MUKKI, coinvolgerà come sempre numerosi spazi della città, ridelineandone il profilo notturno: dalle piazze principali a Ponte Vecchio, dal Forte Belvedere alle torri e porte medievali, da Palazzo Medici Riccardi al Museo Novecento, oltre ai quartieri fuori dal centro storico. Un omaggio particolare sarà dedicato alle strutture ospedaliere, baluardo prezioso nella resistenza al nemico che ha stravolto il nostro presente.
"A riveder le stelle" quindi, un messaggio di speranza come ben sottolineato dall'Assessore al turismo Cecilia del Re, per un Natale fiorentino (3) pregno come non mai di simbolismo, storia e tradizione. Tra le molte iniziative di quest'evento ormai noto anche in ambito europeo, due i videomapping che animeranno sia Palazzo Medici Riccardi (proiezione artistica a cura di MBVision) che Ponte Vecchio, trasformandone le superfici in una tela attraverso suggestivi effetti visivi ispirati al tema della nuova edizione del festival. Ponte Vecchio, grazie all’installazione luminosa “The other side of the life” curata da Sergio Risaliti e realizzata da The Fake Factory, sarà infatti “affrescato” da una serie di immagini geometriche o figurative e da stralci di versi del poema dantesco. Tutti siamo invitati a ricostruire per intero le terzine e i canti originali da cui sono tratti questi frammenti. L’edificio della Camera di Commercio acquisirà poi un nuovo volto grazie a giochi di luci colorate e proiezioni, anche in questo caso ispirate a versi danteschi, mentre il Museo Novecento accoglierà sulla facciata dell’edificio delle ex Leopoldine un’istallazione luminosa dell’artista collettiva Claire Fontaine (a cura di Paola Ugolini e Sergio Risaliti, dal 12 dicembre al’11 marzo). La scritta “Siamo con voi nella notte” proietterà verso i cittadini e il mondo un messaggio di condivisione e solidarietà, quella compassione che ci fa sentire tutti partecipi di una sfida collettiva e globale, in cui l’imperativo categorico è prendersi cura degli altri nei momenti più oscuri e incerti della vita.
E ancora...
Si rinnova l’appuntamento con THREE ARTIST TREES, per la prima volta sperimentato durante l’edizione 2019, un progetto del Museo Novecento nato da un’idea di Sergio Risaliti, che ha coinvolto tre artisti di fama internazionale, facendoli cimentare con l’elaborazione di un simbolo universale del Natale creando vere e proprie opere site specific. A farlo saranno ancora una volta Michelangelo Pistoletto, Mimmo Paladino e Domenico Bianchi, i cui alberi di Natale d’artista saranno installati rispettivamente in Piazza Gino Bartali, Piazza Santo Spirito (queste due dall’8 dicembre) e Piazza Santa Maria Novella (quest’ultima dal 15 dicembre). Un’occasione di dialogo per l’arte contemporanea e quella del passato, che connota l’identità dei luoghi in cui queste opere si inseriscono, per farsi veicolo di conoscenza e meraviglia (4 - 5).
Tanti, inoltre, i luoghi simbolici che saranno accesi con luminarie dinamiche colorate per tutta la durata del festival: fra questi, per la prima volta, il Forte Belvedere, che potrà contare su una scenografia appositamente studiata.
Il programma completo su QUI.