L'estate si avvicina e sopratutto la possibilità, anche se dai contorni certamente "nuovi" rispetto al passato, di trascorrere le consuete vacanze di stagione.
Ma come? E sopratutto, per quanto tempo?
Ecco i numeri stilati da YouGov (società di ricerche di mercato) per ManoMano.it, l’e-commerce dell'arredo casa e fai da te, che svelano le scelte degli italiani per i prossimi mesi.
Sempre nel rispetto delle indicazioni, che impongono turismo di prossimità, distanziamento e mascherine, quest’estate, se ne avrà la possibilità, il 31% degli italiani farà almeno una o due settimane di vacanze. E anche se non si potrà permettere lunghe permanenze, il 30% si accontenterà di fine settimana fuori porta o brevi soggiorni, da trascorrere, necessariamente, nel Belpaese (1 - 2 - 3).
Cambia anche il modo di viaggiare. Gli accessi contingentati agli spazi comuni incideranno sul numero di persone che potranno accedere alle strutture alberghiere – quindi hotel, residence e bed and breakfast – o agli ostelli. Tra chi pensa che farà le vacanze (anche brevi), il 37% sceglie l’hotel, mentre gli altri prediligono alternative come le case in affitto (30%), la seconda casa (23%). Inoltre, scegliere di spostarsi con mezzi propri, come la macchina (meglio se eco-friendly), da un lato permette la libertà di poter partire e tornare quando lo si desidera, dall’altro è un modo per ridurre al minimo il rischio di contagio.
Fra le opzioni da prendere in considerazione anche le vacanze a contatto con la natura (4): per 2 persone su 3 un'ottima alternativa all’hotel, nel rispetto delle distanze sociali e al fine di evitare luoghi affollati, mentre per il 41% degli italiani sinonimo di maggiore sicurezza dal punto di vista igienico-sanitario, grazie all’utilizzo di oggetti e attrezzature proprie. Il 51% degli italiani dichiara, infatti, di essere disposto a considerare questo tipo di vacanza per brevi soggiorni e, per quanto riguarda la meta, 1 persona su 2 predilige il mare. A seguire la montagna (36%) e i parchi nazionali o le riserve naturali (31%). Per le vacanze nella natura, la tenda viene ritenuta indispensabile per lo più dalle fasce d’età più giovani, mentre i 55+ prediligono camper e roulotte, così come il sacco a pelo, il materasso gonfiabile e il fornello elettrico.
Da non sottovalutare anche l’impatto sull’ambiente: 3 persone su 4 ritengono che le vacanze a contatto con la natura sono più sostenibili (5). Nell’ultimo anno è cresciuto l’impegno personale (sondaggio di YouGov per ManoMano.it - marzo 2020), un trend supportato dalla diffusione del lavoro in smart working, che favorisce comportamenti più green, riducendo l’inquinamento dovuto agli spostamenti e permette di prestare più attenzione alle proprie abitudini. Il lockdown, inoltre, ci ha dimostrato che il nostro stile di vita ha un fortissimo impatto sul nostro Pianeta e preferire soluzioni più sostenibili, anche per le vacanze, è un atto di responsabilità che dobbiamo fare per noi è per gli altri.