In Sicilia ci sono stata. E non una volta soltanto. Questa splendida regione d'Italia crea dipendenza tanto che l'atavico richiamo della sua storia, del suo paesaggio e del suo cibo induce a farvi ritorno più spesso che mai. 

Le mete non si contano... di mare, di terra, culturali, enogastronomiche. E se avevate in mente di programmare un viaggio nell'isola tra le più belle e baciate dal sole, non potete mancare un gioiello turistico culturale ricco di poesia che si erge su una lingua di terra, all’interno dell’antico Borgo marinaro di Brucoli, in provincia di Siracusa (1).

Stiamo parlando del Faro di Brucoli (2), a ridosso del quattrocentesco Castello Aragonese e alle porte della Val di Noto, sapientemente ristrutturato nel pieno rispetto del paesaggio e dell’ambiente che lo ospita. Oggi è un'affascinante luxurylighthouse circondata dal mare con al piano terra, una piccola zona benessere, un’ampia living room (3) con camino centrale per i mesi invernali, ed una sala da pranzo con cucina a vista ed attrezzature professionali; al primo piano trovano spazio due ampie suite con vasche di design, spaziose docce in camera ed una comoda camera doppia (4). 

L’intervento di restauro conservativo e di riconversione è stato curato da Itinera Studio Associato, che ha posto particolare attenzione all’utilizzo di materiali e tecnologie biocompatibili.

Negli spazi interni, definiti da ambienti contemporanei, trovano posto in modo armonioso, pezzi iconici delle collezioni del brand storico Molteni&C: le poltrone D.151.4 e i tavolini D.552.2 disegnati da Gio Ponti, i tavolini Attico e Domino designati da Nicola Gallizia, la libreria Pass-Word di Dante Bonuccelli e il letti Fulham di Rodolfo Dordoni e cassettiere 909 di Luca Meda.

In outdoor, la natura fa il resto (5)...

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