Estate, aria di mare. Ed anche a casa nostra non è difficile incontrarvi qualche "bella tartaruga", animale fascinoso che ci giunge da antichi millenni quasi inalterato nel tempo. Anello di congiunzione tra il mondo liquido e quello terreste, vive oggi una nuova esperienza immaginifica grazie al genio del designer Giorgio Biscaro, personaggio tra i più eclettici sulla scena del design italiano (1 - 2).
La tartaruga, infatti, diventa fonte d’ispirazione per un corpo illuminante di grande appeal: Galapagos (3) di Siru, azienda veneta di oggetti in vetro di Murano soffiato. La Redazione lo ha scelto come must have del mese: il vetro “ingabbiato” nell’articolato metallico della lampada ricorda una corazza organica, in particolare quella della tartaruga dove le trame naturali del carapace diventano una sorta di telaio più rigido sotto il quale si espande il resto della superficie.
Così dichiara il designer - “Le forme organiche sono una costante fonte di ispirazione perché spesso offrono la soluzione più ovvia ad un problema strutturale: le trame naturali si autogenerano attraverso un processo additivo che può essere facilmente applicato alla produzione artigianale quindi, soprattutto oggigiorno, sono piuttosto attuali”.
Galapagos si presenta sia in versione da tavolo (4), sia a sospensione, nelle finiture/colori ambra satinato interno, bianco latte acidato e tortora liscio.