Nella prestigiosa cornice di uno degli alberghi storici della città meneghina, si è tenuta l’annuale kermesse dell’importatore Cuzziol (1), una delle realtà più importanti per quanto riguarda le referenze enologiche con 90 cantine estere e 43 italiane di altissimo livello (2 - 3). E con un fatturato di 25 milioni e mezzo di euro. Da noi intervistato Luca Cuzziol, amministratore unico dell’azienda ci ha detto - “sono soddisfatto dei risultati ottenuti. L’anno appena concluso si è caratterizzato con un secondo semestre in contrazione, soprattutto nel mercato horeca, ma il team commerciale e la struttura aziendale interna hanno ben supportato la rete vendita, permettendole di ben performare. Il 2024 che ci attende sarà da un lato un anno di attesa, ma al tempo stesso confidiamo che quanto messo in campo dall’azienda possa ben supportare le richieste del mercato e dei suoi attori”. Per Cuzziol essere uno dei player più interessanti del mercato della distribuzione dei vini (4) di qualità significa ricercare incessantemente novità, mantenendosi curiosi con un obiettivo ben determinato: l’espressione del terroir (5 - 6).
Tra le selezioni italiane, due new entry Fontefico in Abruzzo che vede presenti dei Pecorino superiore La Canaglia e La Foia e un Trebbiano tra i bianchi, il cerasuolo rosato Fossimatto e tra i rossi i Montepulciano Cocca di Casa e Titinge: i due fratelli Altieri realizzano l’obiettivo di una qualità senza compromessi su questi vitigni autoctoni come è emerso durante la degustazione. Colpaola, azienda marchigiana che eccelle nel Verdicchio di Matelica un vino di grande interesse con un rapporto qualità prezzo eccezionale. Il portfolio dei Franciacorta si arricchisce oltre a Derbusco e Sullali, di Giuseppe Vezzoli realtà abbastanza giovane che si è imposta subito per la qualità. Brut, millesimato, saten, rosè (100% Pinot nero), dosate zero ed extrabrut le referenze davvero di alto livello. Interessantissimi i nuovi vini esteri. Loimer cantina austriaca con un Gruner Veltliner e un riesling sorprendenti, così come le bollicine prodotte dall’azienda. Griesel & Compagnie tedesca presenta dei metodo classico in cui spicca un 100% riesling assai particolare. Menzione speciale per due cantine di riesling fermo, Prinz ed Emrich Schönleber con alcune delle migliori espressioni di questo vitigno da noi mai provato. Tra i francesi Roy-Prevostat con i suoi Chablis, Derey Freres, Heresztyn-Mazzini, Buissonin Cotes de Beaune, Gilles Guerrin a Macon, Clos Culombu in Corsica. The Mascot dalla California in Napa Valley e tre cantine australiane Xanadu, Mount Langi Ghiran e Yering Station completano le novità extraeuropee. Una giornata di degustazioni memorabili che hanno dimostrato una volta di più l’eccezionale lavoro di selezione che Cuzziol riesce a compiere nel mondo internazionale del vino.
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