I comparti che soffrono in questa fase straordinaria dovuta all'emergenza Coronavirus sono purtroppo molti. Come il settore florovivaistico (1): senza fiori e piante sono a rischio 200mila posti di lavoro in uno dei comparti più belli e amati del Made in Italy dove sono impegnate 27mila imprese che ora si trovano in difficoltà con il divieto di cerimonie come battesimi, matrimoni (2), lauree e funerali ma anche per il blocco della mobilità e la chiusura dei negozi. Niente fiori per gli innamorati, per la mamma, per i propri cari nei cimiteri che in molti casi restano chiusi come i mercati settimanali, i fioristi e i centri giardinaggio. E critiche anche le esportazioni con i blocchi al confine ed in dogana di tanti paesi, UE ed extra-UE, i ritardi e i problemi del trasporto su gomma. La puntuale lettura di questo specifico scenario arriva da Coldiretti che continua - "non poter vivere il verde nel momento in cui si apre la stagione ed esplode la natura è una sofferenza per tanti".
Ma è di ieri uno squarcio di luce che fa comunque ben sperare: è arrivata, infatti, la conferma da parte del Governo per la vendita al dettaglio di semi, piante e fiori ornamentali, piante in vaso, fertilizzanti, ammendanti e di altri prodotti simili. Che, in ogni caso - "dovrà essere organizzata in modo da assicurare il puntuale rispetto delle norme sanitarie in vigore”, spiega una nota di Palazzo Chigi sul proprio sito in merito a una FAQ.
Così anche Myplant, importante fiera italiana dell'orto-florovivaismo, del garden e del paesaggio (3), insieme con altre realtà rappresentative del settore, aveva lanciato un appello al Capo del Governo e alla Ministra Bellanova perché fosse data attenzione alla crisi orto-florovivaistico del Bel Paese.
Via libera dunque alla vendita di prodotti, anche con consegna a domicilio (4), che per gli italiani sono sempre più sinonimo di benessere psicofisico, sostenibilità, richiamo ambientalista, riparo dallo stress. Un’ottima "medicina" ambientale: il verde domestico è un eccellente esempio di depurazione dell’aria negli ambienti chiusi, poiché assorbe, metabolizza e rende inerti molte sostanze inquinanti, dalle microparticelle a elementi chimici nocivi presenti nelle apparecchiature da ufficio e nei prodotti per la casa.
Se son fiori fioriranno, speriamo presto e bene.