Si svolgerà a Cagliari il 30 e 31 maggio 2024 uno tra i più importanti convegni del settore in Italia, il congresso annuale di Assoenologi, l’associazione che ha migliaia di soci, professionisti impegnati nel settore vitivinicolo e protagonisti del mondo del vino.
Si tratta di una grande opportunità per vivere due giorni di aggiornamento con Assoenologi in un luogo di mare e spiagge da sogno.
I lavori congressuali prevedono relazioni di esperti e personaggi del mondo del vino, su tematiche di primo piano, come la sostenibilità ambientale ed economica, le nuove tendenze dei consumatori e dei mercati, nonché aspetti legati al territorio ospitante, la Sardegna, ricco di peculiarità ambientali e biodiversità viticola. Una specifica sessione sarà dedicata alla degustazione di vini. Venerdì 31 maggio uno speciale programma turistico culturale sarà dedicato agli accompagnatori, in alternativa ai lavori congressuali.
Il luogo dei lavori convegnistici è previsto in uno dei siti più affascinanti di Cagliari, la Galleria Umberto I, meglio conosciuta come Passeggiata coperta del Bastione di Saint Remy, con l’adiacente suggestivo Giardino sotto le mura.
Il congresso in pieno centro storico permetterà di vivere appieno questa meravigliosa città che ha una storia plurimillenaria da raccontare. Considerata la particolare location, il periodo estivo e la vicinanza di mare e spiagge note in tutto il mondo per la loro bellezza, partecipare al congresso potrebbe essere anche un’occasione per una escursione al Poetto, la spiaggia di città dal mare cristallino che dista pochi km dal capoluogo di regione.
Abbiamo chiesto al Presidente di Assoenologi delegazione Sardegna, Mariano Murru, cosa rappresenta per la Sardegna questo congresso, dopo più di 30 anni di assenza dall’Isola...
Il congresso Nazionale Assoenologi, sarà un momento fondamentale di approfondimento e confronto di tematiche di rilievo internazionale per il comparto vitivinicolo, ma soprattutto di promozione di tutte le eccellenze dell’isola, a partire da quelle enologiche; durante i due giorni si approfondiranno tematiche molto care alla nostra regione, come la particolarità geologica e la straordinaria biodiversità di cui l’isola riporta un primato assoluto: siamo, infatti, tra le regioni più ricche di biodiversità a livello europeo con tantissimi vitigni e biotipi diversi che danno vita ad una grande varietà di prodotti, dagli spumanti ai vini a carattere ossidativo. Si parlerà di paesaggio, salute e longevità mettendo in evidenza la specificità delle Blue zone, le tradizioni Enogastronomiche e culturali, con la partecipazione delle massime autorità in campo scientifico, le Università, le due agenzie di ricerca e culturale; Non mancheranno, inoltre, musicisti di caratura internazionale come Paolo Fresu e i Tenores Di Bitti, gruppi folk, suonatori di launeddas e maschere tradizionali.
Dove si svolge l’evento e quali sono gli eventi collaterali?
La manifestazione si svolgerà nel luogo più iconico e rappresentativo del capoluogo, la Galleria Umberto primo nel Bastione San Remy; tra gli eventi che arricchiranno il congresso, la presenza della Mostra sui centenari sardi dell’artista Daniela Zedda, la Mostra dei pani rituali a cura dell’Accademia sarda del lievito madre e la Mostra sulle viti selvatiche millenarie a cura dell’Agenzia regionale Agris Sardegna. Insomma, sarà un momento eccezionale per far conoscere la nostra isola, la nostra cultura, le nostre tradizioni, i colori, i profumi e i Sapori della Sardegna per lasciare agli ospiti un lungo e piacevole ricordo della loro permanenza nella nostra isola.