E' certamente importante ridurre il riverbero negli ambienti domestici, assicurando un comfort acustico diffuso, senza rinunciare all’estetica.
Oggi, per fortuna, gli elementi fonoassorbenti non sono più meri pannelli da nascondere nei controsoffitti ma veri e propri complementi d'arredo molti dei quali strizzano altresì l'occhio all'arte.
Durante l'ultima edizione della Milano design Week tra i tanti big player dell'arredo si è, tra gli altri, distinto Caimi Brevetti brand lombardo design-oriented con diversi progetti sulla fonoassorbenza. Belli, originali e dall'indubbia valenza tecnologica.
Vediamoli nel dettaglio...
FLAT (1) è il risultato della consolidata collaborazione con Alberto e Francesco Meda. E’ un sistema di pannelli fonoassorbenti, dalla chiara impronta architetturale, caratterizzato da un disegno pulito e minimale. Quattro diverse forme irregolari consentono di creare infinite composizioni, anche ardite, oltre a figure geometriche pure.
PINNA (2 - 3), progettato da a+b design - Annalisa Dominoni e Benedetto Quaquaro, cattura l’attenzione per il suo aspetto insolito e pieno di carattere. Si tratta di una struttura tridimensionale fonoassorbente: una sorta di scultura, che evoca la pinna di un grosso pesce, suggerita dalle pieghe del tessuto plissettato di cui è composta. La tecnologia intrinseca di Snowsound Fiber si fonde con le lavorazioni tessili e i materiali propri del mondo dell’alta moda, in un connubio davvero esclusivo.
KLITTER (4) è la traduzione in prodotto industriale, dell’idea di Felicia Arvid, promettente designer danese. Si tratta di un sistema fonoassorbente a parete che nella forma evoca il movimento delle dune di sabbia, sinuoso e femminile. Poesia fatta funzione.