Sempre in occasione dell’ultimo Salone del Mobile 2018 tra le tante novità dell’universo living e non solo, che hanno incontrato il nostro gusto, meritano ampio cenno le proposte dell’azienda veneta Bonaldo. Abbiamo infatti intrapreso un interessante viaggio dove colori, forme e mix di materiali hanno dato voce creativa a tavoli, sedie, complementi, divani e letti per un “total living Bonaldo” dall’appeal certo. In questa nuova collezione, spiccano tanti racconti diversi: ogni prodotto riporta alla memoria un ricordo speciale, come in un flashback o invita a guardare la vita da nuove prospettive. Come il Cabinet de Curiosité (1) di Fabrice Berrux, una straordinaria libreria concepita come architettura componibile, che trova ispirazione dall'infanzia del designer e dall'amato secretaire del nonno, custode di preziosi segreti. O il tavolo Art di Gino Carollo (2) che, con le sue gambe al contrario, regala nuovi punti di vista. Un trapezio in metallo si sviluppa diagonalmente rispetto al piano, ottimizzando l'ingombro a favore di uno spazio di utilizzo maggiore. E dalla firma dello stesso designer, come non desiderare l’appendiabiti DAY? (3) la ripetitività di fili metallici trasforma un oggetto di uso quotidiano in una figura scultorea da esibire. Lode particolare agli imbottiti (4): un chiaro ritorno all’essenziale che si riflette sia sui modelli recenti sia sulle versioni rivisitate dei prodotti storici del marchio.
E poi il colore, un altro must di questo 2018: diverse le tonalità nuove come il verde oliva, il senape e il mattone – per combinazioni cromatiche sorprendenti. E i materiali? Oltre ai classici, come legno, vetro, marmo e metallo, Bonaldo integra materiali inediti in un affascinate gioco di incastri capaci di generare differenti linguaggi espressivi. Tra cui l’Onice oro che impreziosisce alcuni elementi della collezione come gioielli, o il Terrazzo Veneziano, in omaggio alla pavimentazione tipica dell’area triveneta, composta da granulati di marmo e pietre di varie dimensioni.