Purtroppo per gli idioti non c’è rimedio, ma per le (speriamo piccole) emergenze mediche a bordo sì. E se credete che la nostra sia solo una battuta, cito a caso qualche estratto dal “memoriale idiota” osservato personalmente in molti anni di navigazione: bimbo a mare perso dal padre "a manetta" su gommone (fortunatamente ripescato), specchio di poppa abbattuto per partenza folgorante senza mollare le cime o variante colonnino elettrico del pontile distrutto sempre per lo stesso motivo (frattura del polso per pari-idiota tentativo in extremis di mollare le cime), barca allegramente a scogli in Sardegna per party a bordo senza nessuno al timone (contusioni varie, ma al prosecco), moglie “imbucata” in gavone aperto dietro la cucina, ovviamente senza preavviso e mentre stava cucinando (frattura del bacino)…
Insomma, come ricorda un vecchio proverbio toscano valido certamente in tutto lo stivale ed oltre, “la mamma dei grulli (=idioti) è sempre in cinta e spesso ha parti gemellari”… Se tuttavia dai “grulli" è difficile difendersi, dalle piccole o meno piccole emergenze mediche a bordo oggi possiamo farlo sempre meglio grazie a due preziosi ausili. Il primo è il soccorso medico in mare ed il secondo il libro dell'editore Idelson Gnocchi, che oggi indichiamo, da tenere gelosamente in barca insieme alla cassetta medica, ma ancor prima a molto buon senso.
Per quanto riguarda la richiesta di aiuto medico esterno, oltre alla Capitaneria di Porto, occorre ricordare la preziosa possibilità di contattare il Centro Internazionale Radio Medico, meglio noto come CIRM (Centro Internazionale Radio Medico) che presta assistenza radio-medica a tutti i naviganti, di qualunque nazionalità (risponde in italiano ed inglese) per 24 ore al giorno e 365 giorni all’anno, a titolo completamente gratuito.
Quanto invece all'utile manuale scritto dal dr. Amenta, medico non a caso fondatore e presidente del Cirm, conviene subito ricordarne i punti forti. Intanto è scritto per noi comuni mortali senza il linguaggio cripto medico che tanto spesso ci crea ulteriori problemi di comprensione, poi è costellato di utilissimi schemi, illustrazioni e tabelle, infine è interamente stampato su carta plastificata (particolare non trascurabile per un libro da tenersi sempre, e sottolineo sempre, a bordo). Tra le molte schede (170 pagine in tutto), meritano particolare attenzione quelle dedicate alla “Prima richiesta di soccorso” e “Aggiornamenti” estremamente utili sia per non farsi prendere dal panico, sia per fornire agli operatori medici un valido ausilio al momento della telefonata.
Manuale di Primo Soccorso
Gestione delle emergenze mediche in mare per il Diporto Nautico
35,00€
INDICE
1. istruzioni per il soccorso e l’assistenza
2. come visitare una persona che si ammala a bordo. segni e sintomi delle malattie più frequenti
3. le cause più frequenti di patologie a bordo e come affrontarle
4. elementi di igiene e prevenzione
5. elementi di automedicazione
6. farmaci e presidi sanitari a bordo